Il 2015 inizia con un nuovo lutto in ambito musicale. Il cantautore partenopeo Pino Daniele è morto il 4 gennaio, stroncato da un infarto durante la notte. L’artista avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo.
Pino Daniele era uno dei musicisti italiani più conosciuti al mondo. Oltre ad aver suonato e duettato con Pat Metheny, Chick Corea, Randy California, Eric Clapton ecc., il 26 giugno del 2010 ha partecipato al prestigioso Festival Crossroads 2010, organizzato da Slow Hand al Toyota Park di Chicago, suonando insieme a Joe Bonamassa e Robert Randolph.
Il nostro personale pensiero va ai concerti che il chitarrista napoletano ha tenuto nello stadio “F.Fanuzzi” di Brindisi negli anni ’80.
Nel primo si esibì con una formazione “mostruosa”, straordinaria e spettacolare con Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo. Tornò nello stadio di Via Benedetto Brin alcuni anni dopo con una formazione meno numerosa e conosciuta, ma più mediterranea e sudamericana nei suoni.
Fu proprio in quell’occasione che conoscemmo l’artista napoletano attraverso un’intervista a Radio Canale 94, che Daniele ci invitò a fare “Aropp’ u concert”.
Pino Daniele ci parlò dei suoi tanti progetti musicali, del nuovo studio di registrazione di Formia, del suo amore per il blues, dell’amicizia con Massimo Troisi.
Alla fine della conferenza stampa, fu nostro ospite in una nota trattoria del centro storico dove degustò i prodotti tipici della cucina brindisina.
Da amanti e puristi del blues, non abbiamo mai considerato Pino Daniele come “bluesman”, ma un musicista vero, passionale, dal grande feeling e temperamento.
Ciao Pino, ci mancherà la tua simpatia e il tuo dialetto.
Radiazioni Cult ti saluta e ti onora.
MARCO GRECO
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