Dalle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, concordante con le ulteriori risultanze investigative prodotte da quel Nucleo Operativo e Radiomobile, nei confronti di tre pregiudicati del luogo, rispettivamente di 50, 24 e 55 anni, ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina, tentata rapina e porto e detenzione di arma da fuoco, nonché favoreggiamento personale.
Le indagini, avviate il 23 gennaio scorso a seguito di una rapina a mano armata in danno di un dipendente di un’azienda operante nella gestione e nella vendita di congegni di intrattenimento elettronici, all’atto di eseguire un versamento di 52.000 euro e della successiva rapina di un’autovettura in transito, seguite dalla morte di uno dei rapinatori attinto accidentalmente da un colpo di fucile al torace avevano già portato ad alcuni importanti risultati: l’arresto di due pregiudicati di Conversano (BA) ritenuti, insieme al rapinatore deceduto, gli esecutori materiali della rapina e i responsabili dell’involontaria morte del complice e l’arresto di un terzo soggetto, anch’egli di Conversano e tuttora in carcere, per il supporto logistico fornito ai tre esecutori materiali della rapina a mano armata.
Nel corso dell’odierna operazione, invece, sono state arrestate altre tre persone, uno dei quali è ritenuto essere il “basista” della citata rapina, avendo egli fornito determinanti e precise indicazioni sulle abitudini della vittima, nonché messo disposizione dei rapinatori un’autovettura provento di furto – essendo stato documentato un tentativo di rapina a mano armata da loro posto in essere il 5 giugno in danno del ragioniere di una cooperativa agricola del posto, progettualità non portata a compimento solo perché la vittima quel giorno casualmente non prestò servizio.
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