La settimana scorsa Brundisium.net ed altri organi di informazione hanno pubblicato una lettera del signor Teodoro Galluzzo.
Il nostro lettore, anche attraverso foto esplicative, denunciava l’indecenza presente nella zona nord del litorale brindisino (Clicca qui per la pagina della denuncia).
“Da anni – sottolineava il Sig. Galluzzo – questo angolo di costa è diventato un ricettacolo di rifiuti di qualsiasi tipo. Tra questi – come era possibile vedere dalle foto – anche pezzi di auto smontate e abbandonate”.
Triste ma realistica era la conclusione del nostro lettore: “Questa città non cambierà mai. Nonostante si parli di voler invertire la rotta verso la civiltà, ci sono ancora troppi, che pensano di essere furbi e che magari sono i primi a lamentarsi se lo fanno gli altri“.
Passati diversi giorni dalla segnalazione, il Signor Galluzzo torna a contattarci per rendere noto che “la situazione non è per niente cambiata … anzi, è peggiorata ancora“.
“Altri maleducati continuano a imperversare sullo stesso luogo e angoli attigui, riversando di tutto, in pieno sfregio alla segnalazione che tanto clamore ha suscitato“.
“Mi verrebbe voglia di gettare la spugna, ma sono convinto che questo è quello che vorrebbero questi individui, a questo punto vorrei che anche altre persone si indignassero di fronte a questo scempio“.
La lettera di conclude con un messaggio agli organi di informazione: “inutile chiedervi di pubblicare queste immagini e il commento, non vorrei inflazionare le vostre pagine con le stesse notizie”.
E, invece, noi non seguiamo la sua richiesta e pubblichiamo le altre testimonianza fotografiche.
Siamo convinti che la crescita di una società civile passi anche dalle testimonianze e dalle denunce e che gli incivili non devono averla vinta.
Pertanto, dal momento che nessun intervento è stato eseguito, esortiamo le istituzioni a prendere a cuore la vicenda e risolvere una volta per tutte la questione ridando decoro ad una zona importantissima della nostra città.
Noi ci crediamo e lo ribadiamo con le parole di speranza che il signor Galluzzo aveva nella prima segnalazione: “la speranza è quella di coinvolgere e sensibilizzare tutti i cittadini ONESTI e RISPETTOSI per fare in modo che anche gli altri si CONTAMINANO in positivo”.
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