Nell’ambito della costante attenzione dedicata dalla Polizia di Stato alla prevenzione dei comportamenti devianti in ambito urbano, il Questore di Brindisi ha emesso 3 provvedimenti di Divieto di Accesso ai Centri Urbani (cd. “Daspo Willy”), applicabile nei confronti di chi, nel corso degli ultimi tre anni, è stato denunciato per reati commessi in occasione di gravi disordini avvenuti in esercizi pubblici o in locali di pubblico intrattenimento o nelle immediate vicinanze degli stessi e dalla cui condotta sia derivato un pericolo per la sicurezza pubblica.
I provvedimenti, notificati nei giorni scorsi, sono stati adottati a seguito della violenta rissa avvenuta la sera del 26 agosto 2025 in Piazza Cairoli quando un gruppo di giovani di nazionalità straniera scambiandosi inizialmente spintoni e insulti, causando il danneggiamento di beni di proprietà privata, per ricorrere successivamente ad atti di “violenza fisica” aggravata dall’uso di un’arma da taglio e di bottiglie di vetro, con cui si procuravano reciproche lesioni.
Giunti tempestivamente sul posto, gli operatori delle Volanti dell’U.P.G.S.P., non avendo rintracciato i giovani segnalati, effettuavano una accurata attività di indagine raccogliendo le versioni dei fatti fornite dei testimoni e procedendo all’individuazione degli impianti di videosorveglianza utili alla ricostruzione della vicenda.
Grazie alla meticolosa analisi delle immagini, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico riuscivano a identificare 4 giovani, tutti di nazionalità egiziana, successivamente deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di rissa e danneggiamento aggravato. Le risultanze investigative venivano ulteriormente suffragate dagli esiti di una perquisizione disposta dall’Autorità Giudiziaria titolare delle indagini, eseguita da personale dell’U.P.G.S.P. e della Squadra Mobile.
In considerazione della gravità delle condotte e dell’allarme sociale suscitato, gli stranieri sono stati altresì segnalati alla Divisione Anticrimine per le valutazioni di carattere amministrativo.
Atteso l’indice di pericolosità per l’ordine pubblico e la sicurezza evidenziato dall’attività istruttoria, il Questore, al fine di garantire la tutela dei cittadini, ha adottato i provvedimenti nei confronti di 3 giovani. Il quarto straniero risulta irreperibile.
Ai destinatari del “Daspo Willy” è stato vietato, per un anno, di accedere e stazionare, nelle ore pomeridiane, serali e notturne, nei luoghi e nelle immediate vicinanze di tutti gli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento che insistono nell’area pedonale di Piazza Cairoli, la violazione dei provvedimenti configura reato punibile con la reclusione da uno a tre anni e sanzioni pecuniarie da 10.000 a 24.000 euro.
