May 1, 2025

Il regista ed attore Sergio Rubini sarà l’ospite d’onore della prima proiezione del film, riservata alle autorità e invitati (attori e comparse): “Noi ci proviamo”. L’evento è curato direttamente dall’amministrazione comunale che ha patrocinato e supportato la realizzazione del Film.

 

Scritto ed interpretato da Remo Attanasio per la regia di Emilio Quaranta e prodotto dalla “ITS Revolution Srl”, il film, ironico e allo stesso tempo intrigante, arriva sul grande schermo.

Nel film si evidenzia il tema molto attuale connesso alla vecchiaia e rientrante nel progetto: “Anziani protagonisti nella vita” che la “ITS Revolution” ha promosso curandone la produzione e la conseguente realizzazione, come dice il regista, Emilio Quaranta: “evidenzia il punto nodale per superare alcuni problemi della vecchiaia e prevenire il disadattamento o l’affidamento a strutture di ricovero. Gli anziani, ritenuti ormai merce di inutile e ingombrante, ci dimostrano invece che la vecchiaia è piena di potenzialità creativa”.

 

Per tutto il pubblico di Ostuni, il prossimo 7-8-9-14-15-16 Aprile (1° spettacolo alle ore 19 e il 2° alle ore 21.30), il film-commedia interamente ambientato nella “Città bianca” utilizzando artisti, personaggi, politici e risorse locali, potrà essere visto e apprezzato.

 

Con ironia e semplicità, la storia narrata si presenza ricco di colpi di scena e vede il protagonista, Antonio Lacorte (nome di fantasia) rimasto vedovo, vivere in casa della figlia.

Su insistenza del marito, la donna fa capire all’anziano genitore che non può più tenerlo in casa e viene condotto a vivere in una casa di riposo, “Villa Celeste”, struttura di proprietà di un ricco conte che l’ha concessa in comodato d’uso gratuito a don Paolo per farne, appunto, una casa di riposo per anziani e con la promessa di donagliela definitivamente. La qual cosa non va giù all’unico nipote del conte che, essendo pieno di debiti, conta sull’eredità di quella villa per sanare tutti i suoi debiti e cerca quindi di intralciare la donazione.

Il conte fa preparare l’atto di donazione a favore di don Paolo ma proprio nel momento della firma davanti al notaio, il conte muore improvvisamente. A questo punto interviene il nipote che, quale legittimo erede, pretende la restituzione della villa ma, quando tutti si stanno rassegnando a lasciare Villa Celeste, Antonio Lacorte escogita un piano per salvare la struttura che ormai si sente sua. Qui si susseguono tutta una serie di situazioni rocambolesche messe in pratica da Antonio con la collaborazione di un altro pensionato, Felice, che portano alla fine, all’acquisizione definitiva da parte di don Paolo della struttura “Villa Celeste”.

“Pur credendoci sino in fondo a questo lavoro – spiega Remo Attanasio (autore ed interprete del film) – tanti sono stati i momenti in cui, credetemi, veniva la voglia di mollare tutto, per le tante difficoltà da affrontare ma, grazie a chi insieme a noi ha creduto nella validità di questo progetto,  siamo riusciti a portarlo a termine.

 

Un  ringraziamento particolare a Don Franco Blasi che ci ha messo a disposizione la struttura di Villa Speranza, giù verso Villanova, e che abbiamo utilizzato come location per una buona parte del film e un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato con noi a dar vita a questo film, elencarli tutti sarebbe impossibile, e che ci hanno sopportato sino alla fine”.

 

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI

 

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