Parziali: 18-24, 47-41, 70-59
Sassari: Green M. 6, Green C. 28, Devecchi 2, Chessa n.e., Gordon 6, Diener T. 7, Sacchetti 6, Diener D. 18, Vanuzzo 3, Eze, Tessitori, Thomas 21. Coach: Sacchetti
Brindisi: James 14, Todic 12, Morciano n.e., Formenti, Dyson 14, Lewis 21, Chiotti 2, Jurtom n.e., Zerini 7, Umeh 2, Leggio n.e., Campbell 6. Coach: Bucchi
Arbitri: Paternicò, Martolini, Di Francesco
Sarà la Dinamo Sassari a giocare davanti al pubblico amico le prime due gare di playoff contro l’Enel Brindisi.
L’ultima giornata della regular season metteva di fronte Sassari e Brindisi, le due squadre che si giocavano il quarto o il quinto posto al termine della regular season. Una posizione importante perché, con l’accoppiamento Brindisi-Sassari già definito nella griglia dei playoff, arrivare quarti significava avere il vantaggio di poter giocare in casa le prime due gare e l’eventuale “bella”.
Dyson e compagni erano chiamati a vincere oppure a perdere con un divario inferiore a 9 punti. E’ andata diversamente perché dopo un avvio più che positivo, l’Enel è caduta sotto i colpi di Thomas, Caleb Green e Travis Diener.
Adesso l’appuntamento è per lunedì 19 e mercoledì 21 a Sassari e venerdì 23 a Brindisi.
La gara:
Brindisi parte con Dyson, Lewis, Campbell, James e Zerini; Sassari risponde con T. Diener, D. Diener, Green C., Thomas e Eze.
L’avvio è equilibrato (6-5 dopo 3′ minuti), poi Brindisi, grazie a cinque punti James, quattro di Dyson ( con una schiacciata in contropiede) ed un tiro da fuori di Zerini, opera un break di 11-2 e si porta sul 9-16.
Sassari rientra grazie a Drake Diener e Vannuzzo (14-16) ma l’Enel è su di giri e lo dimostra il nuovo break di 6-0 firmato Zerini, James e Campbell (14-20).
L’ultima parte del quarto torna ad essere equilibrata ed è James (11 punti in 10 minuti!) a chiudere uno splendido primo periodo con la schiacciata del meritatissimo +7 (17-24).
Nel secondo quarto Brindisi va subito a + 8 con Dyson e poi, rispondendo colpo su colpo ai canestri di Sassari, tiene pressoché inalterato il margine di vantaggio: ogni qualvolta che i padroni di casa forzano per rientrare in partita, l’Enel trova la soluzione vincente. A realizzare canestri importanti sono gli uomini partiti in panchina: una tripla di Todic ricaccia indietro Sassari che si era fatta minacciosa a -5 (21-26); Chiotti e Umeh regalano il +10 (25-35) dopo che Sassari era rientrata a – 6.
A quattro minuti dal riposo gli ospiti sono avanti addirittura di 11 punti (27-38) grazie ad una tripla di Ron Lewis, ma improvvisamente la gara cambia e gli ultimi minuti del primo tempo si trasformano in un vero e proprio calvario per i biancazzurri adriatici.
Sassari mette il cuore oltre l’ostacolo, difende alla grande e con una grande reazione firmata Green e Travis Diener si riporta in partita (35-38).
Brindisi riesce a rispondere solo con due canestri dalla lunetta di Lewis ma i padroni di casa completano la rimonta con i centri di Sacchetti e Omar Thomas (40-40 ad 1′ dal riposo lungo).
L’Enel – stordita da una grande squadra e dall’entusiasmo del PalaSerradimigni – non riesce ad imbastire nessuna azione offensiva di successo e gli avversari volano fino al 47-41 di metà gara. Tirando le somme, negli ultimi quattro minuti Sassari ha realizzato 20 punti contro i soli tre di Brindisi.
La prima parte del terzo quarto si gioca sul filo dei 9 punti, ossia quel vantaggio che Brindisi è chiamata a difendere con i denti per agguantare il quarto posto. La squadra pugliese è tenuta in piedi dalla fantastica vena realizzativa di Ron Lewis (tutti suoi i primi 10 punti di Brindisi nel terzo periodo) ma Sassari offre l’impressione di avere la gara tra le mani.
A tre minuti dal termine della terza frazione Sassari tenta la fuga decisiva (66-53) ma Brindisi è determinata e non vuole mollare e ad 1′ dal termine torna a – 9 con un’ottima giocata di Folarin Campbell (68-59). A fine periodo è ancora tutto da giocare: 70-59.
L’ultimo quarto parte con le bombe di James e Todic che portano Brindisi a – 5 (70-65). L’uno-due pesante sarebbe una mazzata per molte squadra ma non per il Sassari di Sacchetti che gioca davanti al suo pubblico.
Infatti gli isolani hanno una reazione eccezionale: la Dinamo risponde subito con sei punti consecutivi di Caleb Green ed una tripla di Thomas (79-65) poi chiude ogni varco in difesa e spinge il break fino al + 20 di metà periodo (85-65).
Quando Bucchi decide di cambiare la difesa è troppo tardi. Sassari riesce a mantenere un divario largamente utile per conquistare il quarto posto e chiudere il match sul 97-78
Angela Gatti
Pubblicato il: 11 Mag, 2014 @ 18:14
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