L’occasione del riscatto dopo la seconda sconfitta in campionato. Al PalaGentile arriva la Gustarosso Sarno, e la Cestistica Ostuni, pur incerottata, non vuole perdere l’occasione per riavvicinarsi al gruppo di testa, sette giorni dopo il passo falso di Scafati. Di fronte, una squadra ottima, che ha dimostrato tutte le sue potenzialità battendo, anche agevolmente, la capolista San Severo sul proprio campo.
Gli uomini di coach Corrado, dopo la netta sconfitta di Nardò alla prima giornata, hanno inanellato una serie positiva di sette vittorie consecutive, espugnando un campo difficile come quello di Agropoli e battendo potenze come Cerignola, Benevento e la stessa San Severo.
Leader offensivo della squadra, ironia della sorte, è un ex ostunese, Dario Guadagnola: i più esperti lo ricorderanno in maglia Italgreen Ostuni nell’anno della storica promozione in A Dilettanti del 2008, con Morena, Menzione e Donato Avenia. Per l’ala, ex Scafati, quasi 20 punti di media a partita (19.5) e 7 rimbalzi. Da tenere d’occhio anche lo straniero della squadra, lo statunitense Winston Robinson, un esterno di grande talento e fisico: per lui 13 punti a gara, ma solo due partite disputate finora.
Anche il back court è di tutto rispetto, con Maurizio Ferrara (classe ’86, ex Agropoli, 14 punti e 6 assist a gara) ed Ernesto Beatrice (’90, 12,9 punti e 4,3 assist) a scambiarsi i ruoli di playmaker e guardia. L’ala piccola titolare è Carmine Moccia, secondo miglior realizzatore con 15,3 punti di media (e quasi 7 rimbalzi). Sotto canestro insieme a Guadagnola, Antonio Auriemma e Francesco Annunziata.
Un roster importante, che verrà a Ostuni con tutta l’intenzione di fare risultato. “Sarà una partita difficile per noi, contro una signora squadra che non perde dalla prima giornata”, le parole di coach Beppe Vozza, che non sa ancora se potrà contare sui due pivot titolari: sia Mimmo Morena (influenza) che Antonio Caloia (distorsione alla caviglia) non si sono allenati per tutta la settimana. “Sarno è partita a fari spenti, ma dopo un buon inizio si è anche rinforzata con Ferrara, costruendo un’ottimo gruppo. Noi stiamo dimostrando di poter essere competitivi con tutti, anche contro squadre superiori e con maggiori possibilità economiche”.
La sconfitta di Scafati non ha scalfito l’autostima del gruppo gialloblù: essere rimasti in partita sul campo di una delle squadre migliori del girone è stato un ottimo segnale. “Sia con San Severo che a Scafati avremmo potuto vincere, se avessimo tirato fuori qualcosina in più – conclude l’allenatore ostunese – non dobbiamo comunque dimenticare che il nostro primo pensiero è quello di creare entusiasmo intorno al nostro progetto di rilancio di questo sport a Ostuni. E spirito e grinta che mettiamo in campo ogni domenica sono quelli giusti per quest’obiettivo”.
Domenico Zurlo
Ufficio stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI
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