Si è finta avvocato ed ha assunto da un uomo l’incarico di istruire la pratica di divorzio dalla ex coniuge innanzi al Tribunale di Brindisi.
Poi, non contenta, ha finto di aprire una causa civile e, per completare l’opera, ha formato una falsa sentenza di divorzio.
Il tutto spillando €. 1400,00 ad un uomo assolutamente ignaro che non si trovava davanti ad un avvocato ma ad un vero e proprio impostore.
La verità è venuta quando l’uomo ha organizzato nuove nozze nell’assoluta convinzione di aver divorziato dall’ex coniuge. E così l’uomo ha dovuto revocare tutti i festeggiamenti in quanto, per legge, non poteva contrarre nuovo matrimonio prima del divorzio.
Ovviamente la vittima del raggiro ha sporto denuncia corredandola di ricevute di bonifici, messaggi e telefonate con la (falsa) avvocato e la Procura della Repubblica di Lecce ha citato in giudizio la donna per truffa e falsità in atto materiale. Al falso avvocato vengono contestati i reati previsti dagli artt. 61 n. 2 e 10, 81 cpv, 348, 482 in relazione all’art. 476 e 640 c.p., perché, con più azioni esecutive di un identico disegno criminoso, al fine di procurarsi un ingiusto profitto con altrui danno, fingendosi un avvocato e dunque esercitando abusivamente la professione forense per la quale è richiesta una speciale abilitazione, formava una falsa sentenza di divorzio nella causa civile (di fatto inesistente) iscritta al nr. 1911/2012 del Tribunale Civile di Brindisi, ricevendo un compenso per l’ opera professionale.
La notizia era nota da tempo, in quanto l’indagine è stata avviata nel dicembre del 2014. La dott.ssa Angela Rotondano, pubblico ministero titolare del fascicolo d’indagine, aveva delegato agli agenti della Squadra mobile di Lecce di accertare se la donna svolgesse effettivamente l’attività di avvocato.
La novità è che gli Avvocati Elia & Masi – tra l’altro legali dell’Adoc – hanno reso noto che si costituiranno parte civile nel processo contro la 48enne leccese, per tutelare gli interessi della coppia brindisina vittima del raggiro nel processo che si terrà presso il Tribunale di Lecce – Sezione Penale.
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