December 2, 2025

Nella mattinata del 28.11.2025, la Polizia di Stato, al termine di attività di indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Brindisi, ha eseguito una misura cautelare sottoponendo agli arresti domiciliari un giovane pregiudicato originario della Campania ritenuto il presunto autore di una truffa aggravata consumata ai danni di un’anziana e disabile al 100%, avvenuta lo scorso 16 settembre a Brindisi. In particolare la Squadra Mobile di Brindisi ha avviato le attività di indagine subito dopo la denuncia presentata dalla signora e, con la collaborazione del Commissariato P.S. di Giugliano (NA), ha identificato il presunto autore della truffa.

La vittima era stata indotta in errore da una telefonata ricevuta sull’utenza fissa della sua abitazione da parte di un uomo, che, qualificatosi come “Maresciallo dei Carabinieri”, le faceva credere che il figlio era stato arrestato chiedendole del denaro e oggetti preziosi per poter pagare un fantomatico avvocato incaricato di difenderlo e scagionarlo. Di fatto, poco dopo, il giovane arrestato si era presentato a casa dell’anziana signora qualificandosi come “Carabiniere” e, raggirandola, si faceva consegnare gli oggetti in oro che custodiva gelosamente in quanto rappresentavano i ricordi di tutta una vita.

All’identificazione del responsabile della truffa si è giunti a seguito di una scrupolosa attività di analisi degli impianti di video sorveglianza che hanno permesso di estrapolare il frame dell’immagine del volto del truffatore. Importantissimo è stato anche l’apporto del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica che, nel corso del sopralluogo effettuato subito dopo la consumazione della truffa, ha acquisito alcune porzioni di impronte digitali che hanno suffragato gli esiti delle indagini della Squadra Mobile di Brindisi.

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