La nomina del Prefetto Luigi Carnevale a Commissario straordinario per l’Accordo di Programma legato alla decarbonizzazione e alla reindustrializzazione di Brindisi è accolta con favore e cauto ottimismo dalle principali sigle sindacali del territorio. CISAL, CGIL e UIL riconoscono nella figura del Prefetto una personalità autorevole e competente, in grado di affrontare la complessità del momento e di guidare, con equilibrio e determinazione, un processo tanto delicato quanto urgente.
CISAL: “Una figura super partes per unire istituzioni e parti sociali”
Per il segretario dell’Unione provinciale CISAL, Massimo Pagliara, la nomina di Carnevale rappresenta una “notizia positiva tanto attesa per la nostra città”. Pagliara evidenzia l’autorevolezza e l’esperienza del Prefetto, definito “conoscitore delle tematiche e della grave crisi occupazionale e industriale del nostro territorio”. La CISAL manifesta un “cauto ottimismo”, ma richiama con forza l’attenzione sulla necessità di comprendere l’effettivo rapporto tra investimenti annunciati e impatto occupazionale. “Aspettiamo – afferma Pagliara – una non più procrastinabile convocazione del tavolo ministeriale”.
CGIL: “Una fase nuova per la riconversione industriale”
Sulla stessa linea, anche la CGIL di Brindisi, che attraverso il segretario generale Massimo Di Cesare saluta la nomina come “un passaggio fondamentale per dare finalmente concretezza e direzione alla transizione che il nostro territorio sta affrontando”. Di Cesare sottolinea non solo le competenze istituzionali del Prefetto, ma anche la sensibilità dimostrata in questi mesi verso i lavoratori e le vertenze aperte, in particolare quella legata alla centrale Enel di Cerano. “Siamo pronti a fare la nostra parte, con serietà e responsabilità – dichiara Di Cesare – affinché questa nomina segni l’inizio di una fase di confronto vero, partecipazione e risultati concreti”.
UIL: “Ora serve un Piano Industriale chiaro da parte di Enel”
Per la UIL di Brindisi, la nomina di Carnevale è un passo “fondamentale in un percorso che il nostro sindacato ha fortemente sostenuto”. Il Coordinatore provinciale, Fabrizio Caliolo, ribadisce la necessità che il processo di decarbonizzazione si trasformi in un’opportunità per il territorio, salvaguardando tutti i posti di lavoro e puntando su settori strategici come l’eolico offshore e la produzione di batterie. La UIL auspica che l’autorevolezza del Commissario possa spingere Enel a condividere finalmente un “Piano Industriale chiaro che assicuri continuità produttiva e occupazionale”. La sigla conferma piena disponibilità alla collaborazione, “nel segno della sostenibilità ambientale e della giustizia sociale”.
Insomma, le tre sigle sindacali, pur con accenti diversi, convergono su un punto: è tempo di trasformare le parole in fatti. Il Prefetto Carnevale eredita una responsabilità enorme, ma anche la fiducia di chi rappresenta il mondo del lavoro. La transizione energetica può diventare occasione di rilancio o di ulteriore marginalizzazione: molto dipenderà dalla capacità di tenere insieme visione industriale, concretezza operativa e coesione sociale.
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