May 2, 2025

Con una nota inviata al Prefetto di Brindisi, al Direttore Generale ASL BR e, per conoscenza, all’Assessore alle politiche della Salute della Regione Puglia, Aldo Gemma, segretario Cisl Fp di Brindisi-Taranto ha proclamato lo stato di agitazione degli operatori del Cup e del pulimento dell’Asl di Brindisi.

Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

 

Con la sigla dell’accordo regionale riguardante le “linee guida dell’internalizzazione” e la successiva ratifica intervenuta dalla Giunta Regionale, il Sindacato nella sua interezza e questa O.S. nello specifico hanno espresso grande soddisfazione per il brillante risultato ottenuto, accresciuto dalla registrazione del nuovo statuto della Società in House della ASL BR, Sanitàservice, intervenuto il 30 gennaio 2014. A questo si deve aggiungere la formale dichiarazione effettuata in data 24 febbraio 2014 dal Direttore Generale della ASL BR, dr.ssa Paola Ciannamea, alla presenza dell’Assessore alle politiche della Salute della Regione Puglia, dr.ssa Elena Gentile, e di tutte le OO.SS. regionali con la quale si assicurava il completamento delle procedure relative all’internalizzazione, entro il 31 di marzo 2014.  

La condizione di soddisfazione su espressa, a distanza di tre mesi, è messa nelle condizioni di venire meno a causa dell’immobilismo che caratterizza la dirigenza dedicata.

Non si sono avviate le procedure per proseguire il processo di internalizzazione previsto, rispettivamente servizio CUP e Pulimento, non si sono predisposti i business plan, manca l’insieme unitario di operazioni per raggiungere gli obbiettivi dell’impresa, è assente la gestione d’impresa!!!

La tanto vituperata inerzia della Pubblica Amministrazione, che doveva essere superata dalle “snelle” Società in House, si ripresenta, purtroppo, in maniera eclatante all’interno della Sanitàservice della ASL BR.

La tanto attesa aspettativa per i dipendenti interessati al processo di internalizzazione, volta a una garanzia di stabilità contrattuale/economica nella società in house, viene meno, il personale è costretto, invece, a registrare un perpetuarsi di condizioni di “aspettative precarie”.

Non solo, il processo de quo, garantirebbe un sicuro risparmio da parte della ASL BR, se solo si dovesse prendere ad esempio il piano di risparmi effettuato a suo tempo (le condizioni contrattuali non sono variate!), il solo processo di internalizzazione del servizio CUP garantirebbe una economia annuale pari a diverse centinaia di migliaia di Euro che ancora oggi vengono sperperati da questa Direzione Generale. È appena il caso di ricordare che, il servizio CUP e Pulimento sono internalizzati da tempo nelle restanti AASSLL della Regione Puglia.

Per i motivi, solo sommariamente rappresentati, si chiede alle SS.LL., ognuno per le proprie competenze, di attivare le procedure affinché si possa ricondurre nel giusto alveo la problematica in parola.

Nelle more, la scrivente, indice immediatamente lo stato di agitazione del personale interessato (CUP e pulimento) con riserva di proseguire nei prossimi giorni (15 aprile 2014) con una pubblica manifestazione prodromica allo sciopero.

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