“Stop immigrazione”, questo è il testo degli striscioni affissi in questi giorni da CasaPound Italia in vari comuni della provincia di Brindisi per protestare contro le assurde politiche della classe politica che alimentano il continuo sbarco di immigrati clandestini sul suolo italiano, con il risultato di riempire le nostre terre di profughi in numeri che vanno oltre ogni capacità di accoglienza.
“Il fenomeno dell’immigrazione massiva e incontrollata deve essere fermato. E’ vergognoso da parte del Governo portare avanti ancora queste folli politiche dell’immigrazione, che ogni giorno portano sulle nostre coste decine di migliaia di disperati, ai quali viene garantito vitto e alloggio in hotel 4 stelle, senza palesare la minima sensibilità e attenzione verso gli italiani costretti a dormire nelle macchine perché strozzati dalla crisi”, si legge nella nota diffusa da CasaPound Italia Brindisi.
“Il nostro è anche un grido contro chi specula sull’immigrazione – continua la nota – attraverso una macchina perversa che promuove politiche l’accoglienza per poi appaltarne la gestione esclusivamente per interessi di natura economica. Dietro gli atteggiamenti umanitari di facciata ci sono partiti progressisti in cerca di nuovi elettori e cooperative umanitarie in cerca di nuovi fondi”.
“E’ necessario mettere in atto un’azione di primo soccorso e rimpatrio assistito nei riguardi chi tenta di approdare sulle nostre coste – conclude la nota di Cpi – in particolare tenendo conto della situazione dei centri di accoglienza del territorio oramai al collasso. Un’eventuale ridistribuzione degli immigrati nelle periferie delle nostre città alimenterebbe l’esasperazione dei cittadini italiani, che si sentono già da tempo abbandonati dallo Stato e dalle istituzioni”.
CasaPound Italia, Brindisi
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