May 12, 2025

Alberto Destino, capo gruppo di Nuova Italia Popolare al Consiglio Comunale di Mesagne ha rivolta una interrogazione urgente sugli sversamenti del depuratore in contrada Galina del 6 gennaio 2015 e per conoscere la situazione del caso Torre Guaceto.

Di seguito il testo integrale dell’atto consiliare diretto al Sindaco Scoditti ed al Presidente del Consiglio Orsini.

 

 

Il Gruppo Consiliare di  Nuova Italia Popolare, attraverso il suo capo gruppo Alberto Destino, presenta  al  Sig. Sindaco la seguente interrogazione, con richiesta di risposta scritta che per ragioni che attengono alla sicurezza ambientale del nostro territorio ne richiede una trattazione urgente.

 PREMESSO:

Che in data 6 gennaio 2015 vi è stato un intervento della Polizia Locale di Mesagne presso l’impianto di depurazione delle acque reflue cittadine in contrada Galina, a seguito di una segnalazione circa il presunto sversamento di liquidi inquinanti (acqua di colore marrone con presenza di schiuma) all’interno del canale Cillarese.

Che come riferito dalla stessa polizia locale al momento del sopralluogo l’impianto non risultava presidiato da operatori della ditta incaricata della gestione dello stesso e che quindi si rendeva necessario far intervenire i tecnici dell’Arpa Puglia che, nella stessa serata, effettuavano il campionamento delle acque di scarico.

 

Si chiede al Sig. Sindaco di riferire punto per punto:
1) Quali responsabilità ha il Comune di Mesagne riguardo al depuratore di acque reflue per insediamenti civili locato in contrada Galina e qual è la ditta che lo ha in gestione;
2) Dove è ubicato lo scarico delle acque del depuratore in questione. Indicare con precisione la zona interessata.
3) Con quale cadenza gli enti preposti effettuano i controlli all’impianto in parola?
4) In caso di malfunzionamento dell’impianto con quanta solerzia il gestore comunica al  Sindaco l’anomalia (anche nel caso di situazioni imponderabili come eventi meteorologici eccezionali);
5) Se vi sono stati precedenti casi di malfunzionamento dell’impianto. Si richiedono in tal caso, allegati alla risposta, i verbali conseguenti!
6) Perché al momento del sopralluogo l’impianto non risultava presidiato da operatori della ditta incaricata della gestione dello stesso.
7) Se la ditta che ha in gestione l’impianto è stata tempestivamente chiamata ad intervenire; se è stata contattata quando è intervenuta;
8) Chi ha contattato i tecnici dell’Arpa, quando sono intervenuti e se gli stessi hanno potuto effettuare i prelievi all’interno dell’impianto di depurazione?
9) L’ufficio ecologia ed ambiente del comune col chi si interfaccia per la gestione del depuratore?
10) A quando risale l’ultima verifica degli organi preposti e quali sono gli esiti dei referti.
11) In caso di esito positivo delle analisi dei prelievi effettuati dall’arpa quali potrebbero essere le conseguenze di natura giudiziaria?
12)Cosa si intende fare ora innanzi affinché si ponga definitivamente fine al malfunzionamento dell’ impianto affinché lo stesso rispetti le tabelle previste dalla legge?
13)Si richiedono, in copia, i verbali della polizia locale e dell’ARPA, riguardo all’evento in questione.

 

Si richiede inoltre al Sindaco di Riferire:

 

Quali azioni sono state intraprese dalla giunta comunale, in merito agli impegni presi con delibera di C.C. n°  58 del 12 Novembre 2014 (Approvazione ordine del giorno a tutela dell’integrità ambientale della riserva marina di Torre Guaceto).

Il capo gruppo di Nuova Italia
Popolare Alberto Destino

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