I “Lavori costruzione comunità socio-residenziale “Casa Mea” sono all’oggetto di una lettera aperta inviata da Tommaso Argentiero. Consigliere comunale di Ceglie Messapica per “Noi con Federico” al Sindaco di Ceglie Messapica
e, per conoscenza, al Dirigente Servizio Programmazione e Integrazione Sociosanitaria della Regione Puglia, al Presidente del Consiglio Comunale ed al Segretario Generale del Comune di Ceglie Messapica.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Premesso che:
– con Atto Dirigenziale n.224 del 23 settembre 2010 la dirigente del Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria della Regione Puglia approvava il Piano di Investimenti dell’Ambito territoriale di Francavilla Fontana, al cui interno era stato programmato l’intervento infrastrutturale per il Comune di Ceglie Messapica denominato “Casa Mea”;
– con Atto Dirigenziale n. 096 del 12.04.2012 la dirigente del Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria della Regione Puglia, dopo aver diffidato in data 05 e 29 settembre 2011 il Comune di Ceglie Messapica ad adempiere alle fasi di attuazione del progetto, revocava il contributo finanziario di euro 952.500,00 per la realizzazione del centro socio-assistenziale “Casa Mea”;
– con nota AOO_146 _28/09/2012/3828 del Servizio Programmazione Sociale ed Integrazione Socio sanitaria, Area Politiche per la Promozione della Salute delle persone e delle Pari opportunità, la Regione Puglia riconcedeva al Comune di Ceglie Messapica il contributo finanziario di euro 952.500,00 per la realizzazione del progetto “Casa Mea”;
– con Determina n. 169 del 18 marzo 2013, dopo l’approvazione del progetto e l’espletamento della gara pubblica, veniva aggiudicato definitivamente l’appalto dei lavori di ristrutturazione e sistemazione dell’immobile comunale socio-residenziale “Casa Mea”, alla ditta AR.F. A. TECH srl da BARI a seguito di un ribasso del 28,001%;
– in data 20.05 2013 veniva sottoscritto, da parte dell’ente e della ditta aggiudicataria, specifico contratto per l’importo di euro 575.015,58;
– dallo schema del bando “Ristrutturazione immobile sito in via mar. Vittorio Maggiore – Ceglie Messapica – Determinazione N. 223 del 05/04/2012 al punto 4. viene stabilito che il termine di esecuzione dei lavori è di giorni 210 (duecentodieci) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori.
Considerato che:
-ad oggi sono stati certificati e pagati solo due stati di avanzamento dei lavori pari a poco più di 1/ 4 dei lavori previsti;
– dagli atti di gara e dal contratto sottoscritto, i lavori dovevano essere completati, e la struttura consegnata al Comune di Ceglie, nel Dicembre 2013.
Tutto ciò premesso e considerato,
si chiede:
a) una relazione dettagliata sui motivi del ritardo per il completamento dell’opera;
b) quali sono i termini stabiliti del crono programma dei lavori, sottoscritto con la Regione Puglia, per evitare, ancora una volta, la revoca del finanziamento;
c) se non ritiene opportuno , considerata la grave situazione tecnico –amministrativa venutasi a creare e i ritardi accumulati per il completamento dell’opera, di revocare l’incentivo di euro 9525,00, previsto dal progetto, al Responsabile Unico del Procedimento
Alla presente interrogazione si chiede risposta scritta.
Ceglie Messapica 30.05.2014
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale di Ceglie Messapica “Noi con Federico”
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