Di seguito riportiamo una lettera aperta inviata da Roberto Quarta, Portavoce Cittadino di Fratelli d’Italia Brindisi al Presidente della Multiservizi di Brindisi, Avv. Francesco Arigliano, ed all’Assessore Pasquale Luperti.
Vi scrivo a nome di tanti residenti del Centro storico di Brindisi.
Da oramai troppo tempo, soprattutto nelle vie Duomo, Santabarbara, Tarantini, De Leo, Moricino ed infine Piazza Dante e Piazza S.Teresa, la concentrazione di auto provenienti da altre zone è divenuta insostenibile!
Questo avviene in quanto il centro è punto di riferimento della movida brindisina.
Nell’arco di pochi metri ci sono numerose attività: ristoranti, pizzerie, bar, pub ecc.
Cercando di non polemizzare, vorremmo dare qualche suggerimento al fine di rendere più vivibile la zona decongestionandola dal traffico serale.
L’esempio più concreto ci è stato dato in occasione della festa dei Santi Patroni ; infatti la limitazione di accesso con le auto ai non residenti ha contribuito a vivere quei giorni in un clima più sereno, in un ambiente più salubre e più sicuro, soprattutto per i piccoli cittadini non costretti a respirare smog!
Per questo un plauso va fatto all’Amm.ne Comunale ed al gran lavoro svolto dai Vigili Urbani.
Anche se qualche episodio di sosta selvaggia non è mancato, nel complesso l’organizzazione è stata alquanto efficace.
Basterebbe guardare a pochi chilometri da noi: Ostuni, Lecce; due realtà alle quali non abbiamo nulla da invidiare se non la scelta coraggiosa di aver pedonalizzato il centro storico, non riferendomi, ovviamente, agli ampi corsi! ma alle vie piccole e strette rese ancora più anguste dal passaggio e dalla sosta dei mezzi.
Una buona soluzione potrebbe essere quella di prolungare sino alle ore 02:00 l’obbligo del pagamento del ticket, con un notevole vantaggio per le entrate nelle casse della spettabile Multiservizi senza così GRAVARE sul bilancio familiare dei residenti del centro.
Questo per disincentivare la cattiva abitudine di arrivare e parcheggiare quasi all’interno del locale scelto.
L’obbiettivo non è solo quello di rendere piacevole la permanenza a tutti i visitatori ma, soprattutto, rimane quello di evidenziare le bellezze storiche-artistiche del nostro centro.
Certi della Vostra lungimiranza e con la speranza che questo nostro appello non cada nel vuoto, chiediamo un incontro per approfondire la questione.
Il comune di Brindisi non ha mai adottato il Piano Urbano del Traffico che in base all’art. 36 del Codice della Strada D.Lgs. n. 285/1992, è obbligatorio per i comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti. Detto piano viene aggiornato ogni 2 anni a seguito dei rilievi segnalazioni ed esigenze viabilita,circolazione,traffico e trasporti. Con il comma 10, i comuni inadempienti sono invitati su sdegnalazione del prefetto, dal Ministero Infrastrutture e Trasporti a provvedere entro un termine assegnato, trascorso il quale il Ministero provvede all’esecuzione d’ufficio del piano ed alla sua realizzaione. – aldo_indini@libero.it