May 2, 2025

Tutti i colori del nulla – Lettera al direttore

 

Caro direttore, ti saluto.
E’ arrivata l’estate ed io voglia di scrivere non ne ho più.
Forse ci risentiremo a settembre, forse no: non lo so.
Ho voglia di stare con amici a parlare di futuro, di mangiare bene e bere meglio, di nuotare, ballare, viaggiare, divertirmi e guardarmi in giro e spero di riuscirci.

 

Se pubblicherai anche questa lettera raggiungerò quota 77 che, come sai, nella smorfia napoletana corrisponde alle “gambe delle donne”; e mi sta bene così perché fino a qualche anno fa l’avrei preso per buon’augurio.
77 pezzi sono una collaborazione abbastanza lunga che per me è stata anche piacevolissima .

 

Ci siamo detti sin dal primo momento che la nostra “Grande bellezza” non sarebbe stata adatta al web; lo sapevi soprattutto tu che nella materia sei più che ferrato.
Sapevamo che questi scritti sarebbero apparsi troppo lunghi, poco diretti , forse un po’ dotti e senza la capacità attrattiva dell’accusa e dell’insulto diretto; insomma troppo delicati.
Lo sapevamo, e se avessimo scommesso sulla loro scarsa accoglienza avremmo vinto. Il numero di like, unico, vero ed inappellabile giudizio , lo ha poi , comunque decretato con chiarezza.
Va bene così: ci siamo divertiti.

 

Ho potuto scrivere di tutto: ho cercato di dare colore a momenti insignificanti della giornata, di dare risalto a luoghi quotidiani, ho cercato di raccontare stati d’animo e sogni, ho azzardato qualche visione e ho toppato con alcune analisi .
Va benissimo.
Troppo spesso i piccoli accadimenti quotidiani nascondono molto più di quanto appare ; certi fatti, alcuni luoghi, qualche incontro, ho tentato di rappresentarli per fatti eccezionali e straordinari perché questo è ciò che meriterebbe ogni momento di vita.
Il tentativo era quello di dimostrare che anche sul web potrebbe esserci spazio per il garbo e la delicatezza, per l’ironia e per l’arguzia.

 

Capisco che, comunque, aver tentato non vuol dire necessariamente esserci riuscito.
Ho cercato di raccontare momenti di vita personale rivestendoli di colori non propri ed in questa lunga sinestesia non sempre l’effetto ha seguito le intenzioni.
Naturalmente abbiamo anche detto di politica ed è proprio per queste ultime Grandi bellezze, la lettera dei consigli non richiesti ad Angela Carluccio e quella seguente a Nando Marino, che ho deciso di non scrivere più.

 

Quelle lettere, e tu lo sai molto bene perché ne conosci la genesi, non contenevano assolutamente nessuno spirito di tifoseria; erano, se mai, il tentativo di una analisi della situazione venutasi a creare all’indomani delle elezioni attraverso il gioco dei consigli non richiesti.
Ho scritto ad Angela e a Nando come ho immaginato che a loro avrebbe dovuto scrivere qualunque cittadino innamorato della città e preoccupato del suo futuro.
Ho tentato di farlo con garbo e con educazione ma mi sono accorto che più il numero dei like cresceva e più quelle lettere venivano “interpretate” ed “utilizzate” dai sostenitori delle due fazioni : i supporters di Marino hanno apprezzato la lettera ad Angela ritenendola uno sfottò e viceversa.
Non mi sono stupito ; il clima è questo e non credo che cambierà presto.

 

Oramai volano gli stracci ed io, francamente, non voglio e non posso adattarmi a questo clima da stadio ; soprattutto perché non saprei farlo.

 

Aver tentato di colorare con colori vividi gesti e momenti mi basta. Mi è bastata la tua e la stima di altri pochi amici.
Scrivere non è il mio mestiere semplicemente perché non so farlo. Se qualche riga qua e là è riuscita ad emozionare o a far riflettere è per me già un grande successo.
Ancora grazie per la tua disponibilità e se quei colori che ho voluto raccontare non hanno poi alla fin fine brillato , beh, si vede che erano i colori del nulla.

 

Caro Direttore, io mi accontento e godo, così così … io e te ci vediamo da Antonio … prima o poi.

 

Auguro buone vacanze a te ed alla dolcissima A.

 

Apunto Serni
Ps: ti prego, qualora tu decidessi di farlo, di pubblicare questa lettera oggi , in concomitanza con la presentazione della giunta municipale comprendendone appieno il perché.

 

 

4 Comments

  • Rispondi
    Giuseppe
    14 Luglio 2016

    Stimatissimo Apunto,
    grazie anzitutto per avermi regalato pagine godibilissime e molto spesso divertenti, sempre originali per stile e spunti. Non voglio pensare neanche per un istante che tu abbia scritto una sola riga inseguendo un “like” e di questo non si può che renderti merito e ancora grazie.
    Personalmente spero di poterti leggere ancora, a patto che tu continui ad infischiarti (anzi, concedimi la licenza, a strafottertene) dei “like”, quelli lasciamoli ad altri.
    Buone vacanze!

    • Rispondi
      Apunto
      17 Luglio 2016

      Credevo di aver già risposto a Giuseppe ma in un attimo ho capito che la mia conoscenza del web è davvero scarsa. Riparo subito: grazie delle belle parole eno, non mi interessano i like. Ancora grazie Giuseppe.

  • Rispondi
    Angela
    15 Luglio 2016

    Signor ApuntoSerni ma non ci pensi neppure di abbandonare questo angolino di grande bellezza! Mi creda c’è gente assolutamente in grado di godere delle sue pagine riconoscendone puntualmente ironia, leggerezza, profondità ed anche pura goliardia. Continui a non prendersi sul serio come ha fatto fino ad ora e lasci che gli stracci continuino a volare. Ne lei, né noi suoi “affezionati” lettori potremo farci molto!
    Con stima
    Angela

    • Rispondi
      Apunto
      17 Luglio 2016

      Grazie Angela, grazie di tutto ; Lei ha usato nei miei riguardi parole che conserverò come carissimi ricordi. Ancora grazie.