June 14, 2025

E’ sabato pomeriggio … sono sul divano alle prese con Rai Storia sul canale 54 quando ricevo un sms inequivocabile : “vieni ora” …

E’ mio figlio che nella sua manifestazione quotidiana di ostile pigrizia ha deciso di non declinarsi con gentilezza (“Per favore vieni ora”), di non confrontarsi con il dubbio (“Vieni ora?”) ne, tantomeno, di supporre un mio qualsivoglia impegno (“Puoi venire ora?”)…
niente di tutto ciò… solo un “Vieni ora” secco, deciso, inappellabile…

Un messaggio così non lo avrei accettato neanche dal sindaco in persona (si fa per dire), ma riceverlo da mio figlio mi da una certa gioia…
in un eccesso di affetto, forse venato da masochismo, mi piace pensare che lui sappia che ci sono sempre e comunque…

 

Arrivo dopo poco e lui è li a salutare e baciare amici e amiche con i quali si rivedrà fra poche ore…

“Pà, possiamo dare un passaggio a lei alla stazione ?” …

la “lei” è una ragazzina che non riesco a vedere bene perché è già vicina alla portiera posteriore e la mia cervicale non consente al mio collo giravolte così ampie …

“certo, come no” …

 

C. entra in macchina e già si materializza il primo miracolo della serata: “Grazie, buonasera”…

Caspita! la ragazzina conosce i fondamentali … mi è simpatica … metto in prima e parto …

 

La prova che i miracoli siano contagiosi me la dà subito mio figlio il quale, inaspettatamente, si rivolge a me per spiegarmi che “ C. sarà, al sessanta per cento, la nuova cantante del gruppo”…

non so cosa voglia significare quella percentuale così precisa … perché non il settanta o cinquantacinque? … inutile che me lo chieda … non lo saprò mai …

 

Colto da sindrome da tassista romano, quello che deve per forza dirti qualcosa per non sentirsi tassista romano che paghi e ti porta dove vuoi e basta , intervengo con una battuta che ritengo spiritosa “mi dispiace per lei signorina”…
Non capisce e mio figlio si sente in obbligo di spiegare che a me il tipo di musica che produce il gruppo proprio non piace… ed è vero perché per me il rock sinfonico è proprio una grande tortura … per me il rock deve essere rock, roccia, duro,metallico … chitarre elettriche, basso e batteria …
Iron Maiden , AC/DC, Tool, Rolling Stones, Guns N’ Roses … e i Pink Floid e i Jetro Tull che hanno già detto tutto quello che si poteva dire di diverso …
C. fraintende e si lancia in una mia difesa d’ufficio…

“Guarda che anche a me piace la musica che non sia rock”…

Mio figlio spiega l’equivoco e le dice che a me non piace la musica del suo gruppo perché la trovo troppo morbida …

 

C. si scusa “ Ah, pensavo le piacesse De Andrè” … De Andrè? …
ci penso … ho la barba lunga di almeno una settimana, sono in jeans messi malino, i capelli rivendicano un taglio già da mesi e la macchina sa di toscanello … la ragazzina deve aver fatto due più due …
minatu di sinistra = De Andrè …
La ragazzina comincia a starmi sulle palle ma non per il “minatu” che, in realtà, ci potrebbe pure stare …
C. è vittima degli stereotipi che si impossessano di tutta la musica in tutti i tempi …. per lei se ti piace De Andrè sei Vendoliano, di una certa età, capelli lunghi brizzolati, possibilmente anticlericale e mediamente sporco o poco curato …

Vorrei dirle che De Andrè era uno studioso, uno spirituale, che la parola “Dio” nelle sue canzoni è citata 88 volte ed è terza dopo “amore” (165) e “morte” (96), che era battezzato e figlio di un vicesindaco di Genova, una delle città più ricche del nord Italia degli anni 50, che suo figlio lo ha chiamato Cristiano e lo ha battezzato e che nessuna sua canzone è mai stata censurata dal Vaticano…

ma a che serve?…

 

Mio figlio intanto si diverte e cerca di spiegare quale tipo di musica mi piace ma lo fa come se stesse parlando con due bambini che non si capiscono …
Siamo alla stazione … mio figlio scende assieme a C. che mi saluta con un solitario e banale “ciao” , senza nessun ringraziamento … … …

L’educazione e la forma di poco prima sono evaporati nello spazio di pochi chilometri di traffico cittadino …
che abbia a che fare con i miei gusti musicali ?…

 

Ci penso mentre sono già in movimento… inchiodo, aspetto che tutti e due siano a portata di voce e sporgendomi dal finestrino glielo dico: “Comunque mi piace molto pure De Andrè … buonasera “ …
e andando via un bel Welcome to the Jungle …
cussì s’impara …

 

A.Serni

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