Menzione d’onore per la sezione Licei Classici d’Italia all’allieva Benedetta Fiume al Certamen Horatianum di Venosa. La studentessa del Marzolla torna dall’esperienza venosina con un riconoscimento di tutto rispetto. Orazio, Epistula I, 10 il testo col quale si è misurata, in una prova di traduzione, di analisi stilistica e retorica, di quesiti sul rapporto città- campagna e sui caratteri dello stile epistolare. La menzione è stata assegnata stamane 17 aprile per la traduzione ed il commento all’allieva, che frequenta la classe IV sez. A del Liceo Classico “Benedetto Marzolla” di Brindisi. Soddisfatti tutto il corpo docente, il Dirigente Scolastico, Prof. Carmen Taurino, le Proff.sse Katia Toraldo, docente di classe; Maria Diletta Martucci, che ha tenuto un corso propedeutico di approfondimento su Orazio; Chiara Consiglio, che ha accompagnato a Venosa la studentessa e con lei ha gustato nella Giornata Finale del Certamen l’intervento critico tenuto da Nicola Gardini, su “Lampi del mostruoso. Un modo di leggere Orazio lirico” e la relazione finale di Paolo Fedeli, Accademico dei Lincei, con riflessioni sui versi oraziani oggetto del Certamen 2019.
Ad ospitare la prestigiosa manifestazione, che si è tenuta dal 15 al 17 aprile, l’IISS “Quinto Orazio Flacco”di Venosa, diretto dalla Professoressa Mimma Carlomagno, cui è toccato l’onore e l’onere di curare tanta manifestazione e che ha aperto il 17 il convegno di studi.
Ripercorrendo parte dell’iter brundisinum, Benedetta torna al suo liceo a Brindisi e con Orazio può dire : “Brundisium longae finis chartaeque viae est”.
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