May 15, 2025

Parziali: 24-20, 43-37, 54-52, 69-70
Enel Brindisi: Banks 17, Calamo n.e., Scott 14, Cournooh 9, Harris 12, Cardillo, Milosevic 7, Trotter, Gagic 1, Zerini 5, Anosike 2, Marzaioli n.e.. Coach: Bucchi
Betaland Capo d’Orlando: Galipò, Stojanovic 5, Basile 6, Laquintana n.e., Perl 4, Nicevic 8, Boatright 23, Jasaitis 6, Munastra, Bowers 13, Oriakhi 5, Nankivil. Coach: Di Carlo
Arbitri: Begnis, Lo Guzzo, Baldini.

 

L’Enel gioca un basket poco fluido, noioso, assolutamente non spettacolare e per nulla redditizio. E perde contro il Capo d’Orlando una delle gare più importanti della stagione mettendo a repentaglio l’obiettivo playoff.

E’ un Brindisi che continua a non convincere appieno e che con Trotter al posto di Reynolds ha perso un uomo nelle rotazioni a poche partite dal termine del campionato.

 

Stavolta non si salva nemmeno il risultato che arride ad un Capo d’Orlando tutt’altro che irresistibile. Stavolta nemmeno gli spunti individuali di Banks  e Scott hanno avuto l’effetto di coprire una prestazione al di sotto della sufficiente. E – spiace dirlo – manca anche il pubblico, quel pubblico che una volta si faceva sentire soprattutto nelle fasi più calde, incoraggiando i suoi e disturbando le azioni offensive degli avversari.

 

I fischi finali sono meritati perché di certo Brindisi non è ancora fuori dalla zona playoff ma oggi ha fatto un grande passo indietro verso l’ultimo obiettivo stagionale.

 

La gara:

Brindisi parte con Cournooh, Banks, Scott, Zerini, Anosike. Capo D’orlando schiera Boatright, Perl, Jasaitis, Bowers e Oriacki.

Avvio fulminante dell’Enel con un 7-0 firmato Zerini (5) e Cournooh. I ragazzi di Di Carlo tentano di reagire ma Brindisi è attenta in difesa e precisa in attacco. I padroni di casa allungano fino al 19-6 poi accusano un passo a vuoto che costa il parziale di 7-0 in appena 40” (19-13). A fermare la rincorsa siciliana ci pensa Banks con uno spettacolare aley-oop e tre liberi (24-15). Nell’ultima fase del periodo Bucchi da spazio a Trotter, Harris e Gagic e i siciliani ne approfittano per ridurre il divario finale a soli 4 punti (24-20).

 

Il secondo periodo si apre con un 6-0 ospite poi l’Enel rimette in moto gli automatismi difensivi e ritorna in vantaggio (32-28). La gara vive di ritmi lenti ed offre poco allo spettacolo. I padroni di casa hanno un sussulto con Harris (con una tripla ed un gioco da tre punti) e Milosevic (da tre) e vanno a +9 (41-32 a 3’20” dal riposo lungo). Capo d’Orlando fa male soltanto con i funambolismi di Boatright ma l’Enel tiene bene e va negli spogliatoi sul 43-37.

 

Match abulico e lento anche al rientro in campo. Brindisi realizza appena due punti in cinque minuti. Leggermente meglio riescono a fare gli ospiti che riducono lo svantaggio a 2 lunghezze (45-43). L’Enel non riesce a dare velocità e fluidità alla manovra offensiva e i siciliani ne approfittano con le folate in contropiede di Boatright che regalano anche il vantaggio (51-52 a 1’38”).

Bucchi manda in campo Cardillo, l’Enel ritrova vigore in difesa e chiude il periodo sul 54-52.

 

L’ultimo periodo si apre con un 5-0 siciliano. A suonare la sveglia è Scott con quattro punti consecutivi, seguiti da una transizione di Adrian Banks. Sul 60-57 a 6’28”, Di Carlo chiama time-out per spezzare il ritmo dei bianchi di casa e ci riesce. Jasaitis, da tre, sigla la nuova parità (60-60).

La gara prosegue con un continuo botta e risposta (Banks, Nicevic; Cournooh, Jasaitis; Scott, Boatright) ed arriva all’ultimo minuto sul risultato di 68-68. Banks realizza un solo tiro dalla lunetta, poi Brindisi tiene bene in difesa ma sull’azione di attacco Scott sbaglia e Perl in contropiede realizza il canestro del 69-70 a 6” dal termine.

Bucchi chiama time out. Al rientro in campo palla a Banks che sbaglia consegnando i due punti agli ospiti.

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