«Una storia può cambiare una vita. O anche no. Ma non smetteremo mai di raccontarle».
Da un diario ingiallito dal tempo riaffiora la voce di un uomo che, nel 1925, scriveva dei nostri stessi timori. Paure intime, quotidiane, che attraversano i secoli senza cambiare davvero. È da questo incontro sorprendente che nasce Lettere al futuro, il nuovo romanzo di 90 pagine di Italo Caputo. Un libro che mette in dialogo passato e presente, memoria e destino, con la leggerezza di una narrazione breve ma il peso di domande universali.
La presentazione si terrà venerdì 5 settembre, dalle 9:30 alle 11:30, presso il Coworking Molo 12 – Palazzo Guerrieri, Vicolo Guerrieri 7, Brindisi. Non sarà un incontro come gli altri: ad accogliere i partecipanti ci sarà una colazione condivisa, seguita dal racconto del libro con l’autore. Poi, un momento esperienziale e interattivo: scrivere la propria “lettera al futuro”, un gesto semplice ma potente che unisce scrittura, introspezione e condivisione. Infine, spazio libero per dialoghi, networking e riflessioni.
La trama di Lettere al futuro nasce da un ritrovamento inaspettato: un aspirante scrittore si imbatte in una capsula del tempo sepolta un secolo prima, all’interno di una scuola abbandonata. Tra quelle pagine, appartenute al professor Domenico Fermo, prende vita una settimana speciale: sette giorni, sette paure, sette confessioni segrete. Ma quelle paure non sono antiche. Sono le stesse che ci bloccano oggi. La fatica di rialzarsi dopo un crollo. Il dubbio di non essere all’altezza. L’avversione al cambiamento. È come se Fermo ci parlasse direttamente, senza barriere, ricordandoci che certe emozioni non hanno tempo. Il romanzo diventa così uno specchio, una chiamata a riconoscerci in chi ci ha preceduto.
Italo Caputo, nato a Brindisi nel 1992, è uno scrittore che ha fatto della perseveranza la sua cifra personale. Ha svolto molti lavori lontani dalla scrittura, ma non ha mai smesso di nutrire una passione silenziosa per le storie. Con i suoi racconti brevi ha partecipato a concorsi come il Premio Energheia di Matera, ottenendo riscontri positivi e pubblicazioni in riviste online. Alcuni testi sono confluiti nella raccolta I racconti del grottesco e del quotidiano, pubblicata in selfpublishing. Con Lettere al futuro compie un passo decisivo: il suo primo romanzo, curato interamente in autonomia. Dalla stesura al concept grafico, dall’editing alla pubblicazione, ogni fase è stata seguita dall’autore con cura e dedizione, segno di una passione che non si limita alla scrittura ma abbraccia il libro nella sua interezza.
Lettere al futuro è acquistabile ai link ufficiali Youcanprint: https://store.youcanprint.it/lettere-al-futuro/ e Amazon https://www.amazon.it/Lettere-al-futuro-Italo-Caputo
Il libro è anche prenotabile in tutte le librerie di Brindisi.
La stampa e i lettori sono invitati a vivere questa esperienza unica: una colazione letteraria che è anche un viaggio nelle emozioni, un incontro autentico con l’autore e un’occasione per lasciare un segno al domani. Perché a volte i libri non li leggiamo soltanto: sono loro a leggere noi.
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