E’ stato raggiunto un accordo che cancella la procedura di licenziamento per 13 lavoratori della società Santa Teresa Spa, interamente partecipata dalla Provincia di Brindisi.
Lo rende noto Bobo Aprile (Cobas) che, assieme ad altri sindacati, ha partecipato questa mattina all’incontro convocato presso l’Assessorato al Lavoro della Regione Puglia dall’Assessore Leo Caroli.
La soluzione è stata trovata con l’ampliamento dello statuto della Santa Teresa Spa che, oggi, permette alla società in house di intercettare risorse economiche in tema di formazione professionale. La Regione Puglia, quindi, garantirà risorse per la realizzazione di corsi di formazione professionale le quali, contestualmente ad altri risparmi, consentiranno di portare gli esuberi da 13 lavoratori a 2 (che con molta probabilità saranno ricollocati in altro modo).
Proprio per discutere della situazione lavorativa di queste unità, lunedì 14 Aprile, alle ore 15,30, si terrà un incontro presso l’Assessorato al Mercato del Lavoro della Provincia di Brindisi.
L’incontro servirà, inoltre, a siglare un contratto di solidarietà inerente gli impiegati del settore supporti amministrativi che prevede il mantenimento delle 40 ore settimanali per tutti, con una quota di 4 ore di contratto di solidarietà.
“Il 2014 così è salvo – scrive Aprile – ma così non si può si dire per il futuro. Numerose nuvole si addensano sui prossimi anni. Non si conoscono ancora le attività che rimarranno in capo alla Provincia di Brindisi dopo la promulgazione della legge riguardante la soppressione delle stesse. Destano preoccupazione i 2 milioni di euro che mancano per raggiungere i 6,4 milioni di euro richiesti per lo svolgimento delle normali attività, la non ripetibilità dell’intervento della Regione per il settore della formazione professionale, le decisioni del Governo sulle società pubbliche come la Santa Teresa.
Infine – conclude Aprile – c’è la spada di Damocle appesa su 22 lavoratori che da precari della Provincia di Brindisi passarono alla Santa Teresa. Su questi la Corte dei Conti si chiede se furono legittime le azioni che portarono alla loro assunzione presso la Santa Teresa. Ci sarà quindi ancora un bel da fare.
Intanto, grazie al superbo lavoro prodotto dal Commissario Straordinario della Provincia di Brindisi, dal suo staff, dalla Santa Teresa, dall’Assessore al Lavoro della Regione ed alla caparbietà dei lavoratori della Santa Teresa, si è avuto successo nel difendere a denti stretti 13 posti di lavoro”.
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