Al termine di una lunga vicenda processuale, passata anche attraverso l’annullamento di una sentenza di secondo grado disposto dalla Cassazione, è arrivato il conto della giustizia per i fratelli Tondo, di Torchiarolo.
I due sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio aggravato in concorso ai danni di un vigilante squinzanese che fu assassinato all’esterno dell’abitazione dei suoi genitori a Squinzano il 17 novembre 2005.
Ieri carabinieri della stazione di Torchiarolo hanno eseguito l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Taranto, nei confronti di Fernando e Fabio Tondo, rispettivamente 39 e 31 anni.
I due, che devono scontare le pene detentive residue della reclusione di 18 e 11 anni, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Brindisi.
Alessandro Miglietta fu ucciso davanti alla sua abitazione di Squinzano da un colpo di pistola esploso da Fernando. I Tondo si presentarono a Squinzano perché, qualche giorno prima, il vigilante aveva malmenato Fernando Tondo responsabile di aver offeso pesantemente la sorella.
I due fratelli colpirono Miglietta con una mazza ferrata lunga cinquanta centimetri. A quel punto la guardia giurata estrasse la pistola d’ordinanza ferendo Fernando ad una spalla. Questi rispose con il colpo mortale che raggiunse Miglietta al torace, ferendolo a morte.
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