July 13, 2025

“Dopo i 60 miliardi di euro mai giunti al Sud, il Governo pensa di finanziare la Fase 2 proprio con la sospensione del vincolo di destinazione alle regioni meridionali del 34% di risorse relative agli investimenti ordinari che lo Stato effettua ogni anno. Un fatto gravissimo che fa uscire allo scoperto questa classe dirigente: non solo l’Italia deve restare un Paese a due velocità, ma il Meridione è destinato a rallentare ulteriormente la propria corsa perché non ci saranno nemmeno le risorse spettanti per legge. Questo non è giusto e non è tollerabile. Il ministro del Sud riferisca subito in Parlamento”: è quanto affermano i deputati di Forza Italia, Roberto Occhiuto, Paolo Russo e Mauro D’Attis.

 

“Ci aspettiamo – sottolineano i deputati – che il presidente della Camera Roberto Fico darà subito seguito alla richiesta sottoscritta dal presidente del gruppo di Forza Italia, Mariastella Gelmini a nome di tutti noi”.
“Il Governo esca allo scoperto e sveli i contenuti del documento riservato del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri che contiene le allarmanti soluzioni. Il vincolo del 34% non solo non è stato mai applicato, con il risultato che al Sud mancano all’appello 60 miliardi, ma adesso viene addirittura sospeso. In questo modo il Governo condona se stesso da una pesantissima evasione”.

 

“Secondo le più autorevoli fonti scientifiche, la probabile seconda ondata di contagio del Covid-19 potrebbe interessare maggiormente il Sud per due ragioni: la prima, perché qui il virus è circolato di meno; la seconda, perché è esplosa l’emergenza nei Paesi africani e, quindi, le Regioni italiane che si affacciano sul mediterraneo sono le più esposte. Abbiamo già depositato, con la collega Vincenza Labriola, un’interrogazione al governo per chiedere quali interventi urgenti intenda mettere in atto, ma la strada è una sola: più controlli serrati sui flussi migratori, ma anche l’avvio di una fase di verifiche stringenti sugli scambi commerciali. Siamo in tempo per adottare delle contromisure idonee per mettere in sicurezza il meridione. Se si verificasse ciò che è successo al Nord, è innegabile che le conseguenze sarebbero ancora più disastrose e molte Regioni del Sud non reggerebbero il carico. Bisogna potenziare i controlli e razionalizzare gli scambi commerciali e fare degli accordi con i Paesi del mediterraneo per concordare una strategia unica di contrasto al Coronavirus. La questione va affrontata con pragmatismo, senza barriere ideologiche e con il solo obiettivo di fare qualsiasi cosa per tutelare la salute dei nostri cittadini. Su questo, ci aspettiamo massimo rigore e risolutezza del governo ed anche una ferma presa di posizione da parte dei presidenti di Regione, a cominciare dal pugliese Emiliano, come già fatto da Jole Santelli”.

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