May 1, 2025

Il derby fra Brindisi e Virtus Francavilla in programma sabato 30 marzo, alle ore 20.45, presso lo stadio Fanuzzi si disputerà a porte chiuse.

Lo ha deciso oggi il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni sportive al quale, ieri, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive aveva rinviato le determinazioni per l’individuazione di adeguate misure di rigore.

La decisione sembra essersi basata sugli eventi accaduti dopo la partita contro il Taranto, che hanno costretto le forze dell’ordine ad intervenire per prevenire scontri tra gli ultras ionici e i tifosi brindisini, nelle vicinanze della rotatoria all’imbocco della strada statale 7 per Taranto.
È oltremodo plausibile che le tensioni esistenti tra la tifoseria e le società del Brindisi e quella della Virtus Francavilla abbiano giocato un ruolo nella decisione.

E’ l’ennesima tegola sulla, a dir poco, deludente stagione della società biancazzurra.

La decisione, tra l’altro, arriva dopo la pubblicazioni della motivazione della penalizzazione di 4 punti per il ritardo nel versamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef.
Nel deliberato della Lega spicca la circostanza che, nella memoria difensiva, la società ha sostenuto che il ritardo di un giorno nei versamenti sarebbe stato determinato da forza maggiore costituita dall’impossibilità di operare sull’Home banking per un malfunzionamento del sistema. Tale esimente non sarebbe stato ritenuto credibile dalla Lega che ha fatto notare come la società avrebbe potuto utilizzare altri strumenti bancari per il pagamento delle spettanze. Tant’è che, nella stessa giornata, sul conto corrente bancario del Brindisi FC sono state eseguite ben 54 operazioni. Soltanto il giorno successivo, invece, attraverso ben 27 operazioni di accredito, è stata creata la provvista finanziaria per pagare contributi e ritenute.

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