May 1, 2025

Si è tenuto nella giornata del 14 aprile 2025 l’incontro con il ministro del made in Italy Adolfo Urso, incontro (lo ricordiamo) ottenuto grazie alla sensibilità di Sua Eccellenza il Prefetto. Dopo un percorso fatto di mobilitazioni, assemblee e scioperi, messi in campo dal coordinamento delle RSU/RSA dell’indotto del petrolchimico e delle rispettive organizzazioni sindacali, ad eccezione di cisl, uil, cisal e ugl usciti dal coordinamento in data 27 febbraio 2025 e pienamente d’accordo sia con il governo che con Eni, nel firmare un protocollo vuoto che non tutela tutti i 1405 lavoratori e le lavoratrici dello stabilimento. Le sigle firmatarie del protocollo del 10 marzo presso il Mimit, hanno orgogliosamente rivendicato quella decisione, secondo noi scellerata, che ha portato alla divisione dei lavoratori dell’indotto e alla successiva mancanza di tutela per le loro famiglie. Non si capisce la presenza di queste organizzazioni al tavolo con il ministro, visto che hanno disertato tutti gli altri di tavoli, come non si capisce perché continuano ad ostinarsi a non indire un Assemblea con tutti i lavoratori, diretti e indotto. Il ruolo di un sindacato è quello di difendere i lavoratori e di rimanere coerente con ciò che con i lavoratori è stato deciso, noi continueremo a farlo e continueremo a chiedere l’accordo di programma per il petrolchimico, la clausola sociale e il diritto al reddito per tutti coloro che operano in questo ambito.

COORDINAMENTO RSA/RSA
Petrolchimico di Brindisi

No Comments