Dopo il grande corteo provinciale di sabato 17 maggio, il Comitato contro il genocidio del Popolo Palestinese, contro il riarmo, per la pace convoca un incontro per venerdì 23 maggio 2025, alle ore 18.30, presso la Casa di Quartiere Minimus, in via Bastioni S. Giorgio 64 (vicino Porta Mesagne) a Brindisi, per discutere sulla prosecuzione delle attività per la Palestina.
La manifestazione provinciale ha visto la partecipazione di un migliaio di persone di Brindisi e provincia e la presenza di delegazioni di Lecce e Bari, che hanno risposto all’appello lanciato dal Comitato di fermare il genocidio e la deportazione del popolo palestinese da Gaza e dai Territori Occupati della Cisgiordania per mano del governo israeliano.
Slogan, striscioni, cartelli, musica, centinaia di bandiere palestinesi ed una lunghissima bandiera della pace hanno animato il corteo per le vie del centro cittadino, con in testa un folto gruppo di bambini/e che, accompagnati dai genitori, hanno portato cartelli quali “Pappa e Pace, BASTA Strage”, oppure “Voglio un gelato, Palestina Libera”, per denunciare che il governo israeliano, come un moderno Erode, è responsabile della morte di 20.000 bambini e di migliaia di orfani.
La performance di S-Confin-Arti, Movimento Socio Politico Culturale di Martina Franca composto da psicologi e counselor, ha rappresentato alla confluenza tra corso Umberto e corso Garibaldi, cosa accade durante un bombardamento, dando vita ad un’azione di forte impatto emotivo e di denuncia della violenza della guerra.
La manifestazione si è conclusa con un’assemblea che ha registrato gli interventi di attivisti/e, consiglieri comunali e singoli cittadini che hanno espresso condanna per quanto accade a Gaza e in Palestina, per il silenzio mediatico, l’assenza di iniziative diplomatiche, di sanzioni economiche contro lo Stato di Israele e per l’inerzia delle istituzioni internazionali.
E’ impossibile tenere il conto delle vittime che i bombardamenti mietono a centinaia ogni giorno, a cui si aggiungono i morti per fame, disidratazione e per malattie provocate dalla mancanza di igiene e cure mediche. Milioni di persone, soprattutto bambini e adolescenti, sono traumatizzate dalla guerra, dalla paura e dal costante rischio di morte.
Per questo rinnoviamo ai Sindaci, ai Consiglieri Comunali, al Presidente della Provincia di Brindisi e al Presidente della Regione Puglia la richiesta di adottare pronunciamenti di “condanna e presa di posizione istituzionale contro il genocidio e la pulizia etnica in corso nei Territori Palestinesi Occupati da parte dello Stato di Israele” per rappresentare le proprie comunità nella volontà di pace, di rispetto del diritto internazionale e autodeterminazione del popolo palestinese.
Brindisi 21.05.2025
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