L’ apporto dell’ elicottero AW169 del 6° Nucleo CC di Bari-Palese, recentemente acquisito in flotta e dotato delle più moderne innovazioni tecnologiche, si sta dimostrando fondamentale per l’ attività di contrasto ai reati ambientali condotta dai Carabinieri Forestali su tutto il territorio provinciale.
Dall’ ultimo avvistamento, in contrada “Chiobbica” in agro di Cisternino, è partito l’ intervento dei Forestali del Nucleo di Ostuni, che hanno verificato, su un terreno agricolo, quanto segnalato dall’ elicottero: una distesa di rifiuti abbandonati, da legno, plastiche e ceramiche da demolizioni edili, fino a elettrodomestici fuori uso, trattori e altri mezzi agricoli abbandonati, lastre di marmo e pneumatici.
Visto che l’ utilizzo come discarica sembrava continuativo, i Militari hanno proceduto nell’ immediatezza a sottoporre a sequestro preventivo la superficie interessata, pari a circa 1000 metri quadri.
Al contempo, hanno proceduto a deferire alla Procura della Repubblica di Brindisi la persona ritenuta responsabile della condotta illecita: il conduttore del terreno attiguo, a cui è stato ascritto il reato di cui all’ art. 255, comma, del Decreto legislativo n. 152 del 2006 (“Testo Unico Ambientale”), per deposito incontrollato di rifiuti.
Trattandosi per l’ appunto di rifiuti non pericolosi, e non essendovi pericolo immediato e concreto di inquinamento del suolo o del suolo, il trasgressore potrà beneficiare dell’ istituto giuridico della definizione del reato in via amministrativa, introdotto con l’ art 318-bis del Testo Unico Ambientale (dalla Legge n. 68 del 2015), e cioè evitare il corso del procedimento penale dietro pagamento di una somma pecuniaria di 6.500 euro, e ripristinare le condizioni iniziali dei luoghi, seguendo delle prescrizioni asseverate entro una determinata scadenza.
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