I militari del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi hanno eseguito il decreto definitivo di confisca di beni, emesso dalla Corte di Cassazione, nei confronti dell’organizzazione criminale facente capo alle famiglie brindisine Morleo e D’Oriano.
La Suprema Corte, confermando la sentenza di primo grado con cui era stato possibile “acclarare l’esistenza nel Brindisino – con propaggini nel territorio nazionale e collegamenti all’estero – di una organizzazione a delinquere dedita al contrabbando” ed un “diffuso inquinamento nel sistema bancario”, ha disposto la confisca dei beni già sottoposti a sequestro.
L’inchiesta – notoriamente conosciuta come “Atlantide” – ha portato alla condanna di 42 imputati per contrabbandando e riciclaggio.
Il valore complessivo dei beni appartenuti alle due organizzazioni supera i 17 milioni di euro.
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