August 13, 2025

Siamo stati abituati a ricevere puntualmente, gli esposti, le pec, le denunce, le interrogazioni (giunte fino in Senato), i comunicati farneticanti e vaneggianti del consigliere di opposizione Rizzo. Il livello raggiunto dallo stesso consigliere negli ultimi giorni però, è divenuto gravissimo e intollerabile, poiché oltre ogni limite di decenza. Solo odio e rancore. È doveroso per noi, rendere edotti i cittadini della realtà dei fatti.
Analizzando le questioni sollevate, appare necessario e opportuno chiarire anzitutto, che i frazionamenti contestati dall’ANAC (su esposto del Rizzo) sono stati effettuati proprio dalla sua Amministrazione, con determina n. 424 del 09/09/2013, circa i progetti dei lavori in questione, mediante criteri evidentemente illegittimi e aggirando palesemente il Codice dei Contratti. La nostra Amministrazione pertanto ha provveduto solo ad affidare, mediante determine dirigenziali, gli incarichi professionali restanti, inerenti l’esecuzione, a 7 tecnici del nostro paese, per comprovate competenze professionali.
Lavori che, appaltati a fine 2014 e con scadenza fine 2015, ci hanno visti impegnati, per non perdere i finanziamenti, a rimediare ai ritardi della dormiente ex Amministrazione Rizzo, disinteressata del completamento degli stessi.
Convinti della legittimità del nostro operato, esporremo questa realtà, documentata nei fatti, alla stessa Agenzia ANAC, per la quale nutriamo profondo rispetto e ammirazione.
Lo stesso Rizzo dimentica invece di aver ricevuto mesi addietro l’attenzione, proprio da parte della stessa AntiCorruzione, che allarmata dalle anomalie dell’Amministrazione Rizzo circa i lavori della nuova area cimiteriale, chiedeva all’ex Sindaco (con nota del 14.07.2015) quali fossero stati i criteri di selezione dei tecnici e consulenti esterni nominati. Inoltre sollecitava Rizzo a esporre su ulteriori punti poco chiari, tra i quali l’affidamento dell’incarico di collaudatore statico ad un tecnico che già ricopriva incarico di coordinamento della sicurezza.
Lasciamo ai cittadini ogni valutazione sul modo di agire di Rizzo, che solleva oggi un polverone su una questione da lui stesso causata, ma tace sfacciatamente sul caso che lo vede personalmente menzionato.
Lo stesso Rizzo ci accusa di aver affidato gli incarichi a tecnici “amici”. Anche su questo vogliamo rispondere con i fatti. La nostra Amministrazione è stata la prima ad aver istituito l’albo dei tecnici professionisti (avviso pubblico del 26.10.2015). Niente di più limpido, niente di più chiaro. Rizzo, puoi dire la stessa cosa rispetto ai tuoi 5 anni di governo? Quali sono stati i criteri adottati nei tuoi affidamenti diretti, giacchè anche l’AntiCorruzione si pone questa domanda?
E ancora, a proposito di affidamenti “amichevoli”, il consigliere di opposizione ci accusa di aver favorito una cooperativa con affidamenti diretti per una cifra pari a 70.000€. Evidenziamo come, carte alla mano, il consigliere tenti goffamente di manipolare la realtà. La somma complessiva utilizzata per gli affidamenti diretti per servizi di manutenzione ammontano complessivamente ad una somma di circa 30.000€.
Viceversa, tra gli affidamenti diretti effettuati dall’ex sindaco Rizzo, sono state attribuite in poco più di un anno e ad uno stesso soggetto ripetutamente, somme per servizi per 120.000 €. A voi le opportune e debite conclusioni.
Sempre il Rizzo ci accusa di aver “regalato” a Monteco una cifra pari a 600.000€ di somme non dovute. Riteniamo necessario evidenziare che l’Amministrazione Rizzo non aveva provveduto dal 2013 a pagare le fatture emesse, senza fornire alcun chiarimento e senza aprire un contenzioso legale, oltre a numerose fatture prive di determina.
Un inadempimento in piena regola, sul quale la nostra Amministrazione sta provvedendo ad informare formalmente gli organi di competenza, unitamente ad altre irregolarità che destano preoccupazione, oltre che un indicibile senso di sdegno.
Per tutte queste ragioni, respingiamo le aggressioni verbali, che provengono da un soggetto, sempre più rancoroso, dal quale francamente non siamo disposti ad accettare lezioni di politica e di moralità.
Da parte mia, continuerò a lavorare, mettendomi al servizio della comunità, con serietà, responsabilità e trasparenza. La più grande risposta che ripaga di tanta violenza verbale di un singolo, la incontro quotidianamente nei fatti, negli occhi e nelle parole dei cittadini, che mi incitano ogni giorno ad andare avanti, per ricostruire il nostro amato paese. Ed io non negherò mai loro l’ascolto e la considerazione, perché sono i miei primi ed unici interlocutori!

 
Maurizio Renna
Sindaco del Comune di San Pietro Vernotico

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