May 15, 2025

Una nuova piaga affligge da nord a sud l’intero stivale, ossia la ludopatia, malattia che secondo il Ministero della Salute può anche arrivare a distruggere la vita. Essa altro non è che la conseguenza del gioco d’azzardo patologico. Il numero di slot-machine presenti cresce a ritmi frenetici e non fa eccezione, purtroppo, nemmeno la nostra San Vito dei Normanni.

Varie associazioni ed enti hanno aderito a campagne di sensibilizzazione ed iniziative di lotta alle slot. Così a Taranto la scorsa domenica si è tenuta una giornata contro il gioco patologico intitolata “insieme a te Non SLOTtopiù”. A Bolzano il Sindaco, seguito da altri primi cittadini, ha emanato da circa 14 mesi un’ordinanza con la quale ordinava la rimozione delle slot da tutti i bar cittadini e, ormai, avendo vinto tutti i ricorsi presentati dai titolari delle attività (sia davanti al TAR sia al GdP) si può parlare di battaglia vinta.

Da ultimo è all’attenzione del Consiglio Regionale della Puglia una proposta di legge proprio sulla ludopatia. Tale norma imporrà una distanza di sicurezza di 500 metri da luoghi sensibili come scuole, ospedali, luoghi di culto e centri di aggregazione giovanile. È prevista anche la nascita del marchio “Libero da slot Regione Puglia” che consente alla Regione ed ai Comuni di premiare i titolari di esercizi commerciali o i gestori di circoli privati che scelgono di non istallare nei propri esercizi le apparecchiature del gioco d’azzardo.

Il Movimento Politico Schittulli intende farsi promotore affinchè anche il Comune di San Vito dei Normanni aderisca al Manifesto No Slot che prevede, tra le altre cose, di sostenere i commercianti ed i titolari di impresa – ad es. bar, edicole, benzinai e negozi alimentari- che non intendono trasformare la ragione sociale del loro lavoro in funzione subordinata rispetto al guadagno derivante dal gioco d’azzardo e proporre una riduzione concreta della pressione fiscale per gli esercizi “virtuosi”.

COMUNICATO STAMPA MOVIMENTO POLITICO SCHITTULLI – SAN VITO DEI NORMANNI

One Comment

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    Gigi
    26 Febbraio 2014

    vabbè ma come si concilia tutto ciò con le posizioni liberal e sempre favorevoli al gioco d’azzardo del centrodestra di cui questo movimento fa parte? l’ultima manovra di berlusconi prima delle sue dimissioni prevedeva maggiori entrate proprio dal gioco d’azzardo, un pò di coerenza non guasterebbe