July 27, 2024

Brundisium.net

«Uno, due, tre… insieme!». L’urlo propiziatorio porta bene alle ragazze della Trio Basket che sbancano anche l’ultimo atto del campionato e consegnano alla storia una poule salvezza da capoliste.
Due punti anche nella giornata numero dieci che consacrano la formazione brindisina al primo posto della poule salvezza e addobbano un campionato giocato sempre sul pezzo. La gara del PalaPentassuglia è quella che onora le statistiche, trovandosi le due squadre già al riparo da possibili cadute in A3. Che invece toccano i destini di Viterbo e Civitanova Marche, arrivate in volata e destinate all’ulteriore appendice dei playout. Disputa platonica dunque quella brindisina. La Trio Basket ci arriva con i ranghi ancora sfrondati dalle assenze. Diene prenota un posto in panchina, Tagliamento prenota un posto alle finali nazionali Under 19 con la maglia del Geas Armani Junior. In campo le ragazzine terribili di coach Santini, accompagnate dall’esperienza di Siccardi e Diodati. Le viaggianti si presentano all’anticipo di Pasqua a pieno organico, ma coach Alex Blanco sceglie di mettere in rotazione anche giocatrici poco utilizzate, come Frascolla, Dentamaro e Carcaterra. All’andata la spuntarono le granatine (67-64) con un ultimo quarto decisivo.

Starting five brindisino con Boccadamo, Diodati, Siccardi, Gismondi e Valente. La partenza è stentata, le squadre segnano poco e distillano punti dalla lunetta. Al 5’ è 4-3 con Siccardi e la brindisina Ribezzo che giostrano dalla linea dei liberi. Poi è il momento di Brindisi che in due minuti infila un parziale di 7-0. Le ospiti provano a rialzare la testa con un buon lavoro sotto i tabelloni di Ribezzo (11-5 al 7’), Potolicchio completa un gioco da tre punti (11-8 all’8’) e Salerno, sia pure in ritardo, entra nella parte. Il primo quarto finisce 15-10 con Carpedil in rimonta, poi nel secondo le squadre si scambiano piccoli parziali e alzano l’intensità difensiva, Siccardi e Diodati indicano la strada, le compagne stanno a ruota con Valente e Gismondi che sfiorano la doppia cifra personale nei rimbalzi. La zona 3-2 mette in crisi le percentuali al tiro di Salerno che, complice qualche palla persa, ricuce lo strappo e al 18’ risale a -2 con i canestri di Fereoli e Ribezzo (27-25). Diodati al 29’ finalizza un contropiede e regala alla Trio Basket il +4 prima della sosta lunga (29-25). L’intervallo non riesce però a imprimere la svolta. E così il terzo periodo scivola sulla falsariga dei primi: Santini gira le pochissime rotazioni, il punteggio danza su vantaggi minimi della squadra di casa che comincia a sbagliare sotto canestro e si fa superare due volte, seppur di misura. Al 25’ con la bomba di Ribezzo (33-34) e al 30’ con Carcaterra (35-36). La marcatura a uomo della Carpedil prova a togliere dal match Valentina Siccardi, che dopo 14 punti nei primi due quarti, ne metterà a referto soltanto altri 5. Ma la Trio Basket ha altre fonti e non le risparmia: Lacitignola e Gismondi portano punti pesanti mentre, dall’altra parte, Ribezzo continua a spaventare la difesa di casa: si arriva così in fondo al terzo quarto sul 43-41 e con un finale tutto da inventare. La chiave in casa biancoazzurra non cambia: Siccardi e Diodati guidano, il gruppo si compatta e lascia il segno. La zona 3-2 diventa spesso una box-and-one che annulla l’impatto offensivo di D’Alie. Aprono Gismondi e Lacitignola, rispondono Potolicchio e la solita Ribezzo (47-45) che al 34’ rimette Salerno a -2. Ma è l’ultimo sussulto delle ospiti, perché Brindisi trova un parziale di 11-2 (con Siccardi, Diodati e Boccadamo) che dissipa gli ultimi dubbi del match e manda per aria i piani corsari di Salerno. Finisce 58-47, sesta vittoria nella poule salvezza che, sommata alla classifica ereditata dalla conference, consegna alla compagine brindisina la leadership solitaria.
«Mi piace sottolineare – osserva alla fine il tecnico delle brindisine Gigi Santini – la qualità e la continuità con cui le ragazze più giovani hanno interpretato la partita assieme ai due punti di riferimento della squadra. Una risposta incoraggiante che testimonia il lavoro fatto nel settore giovanile prima e poi nel graduale inserimento nella prima squadra. Una risposta in termini di affidabilità che deve prima di tutto rassicurare il futuro di queste ragazze. Salerno ha provato a limitare le nostre giocatrici più esperte, ma la squadra ha continuato a correre macinando punti e gioco. Questo significa che esiste una qualità complessiva che non dipende dal singolo ma è legata al gruppo. Basti vedere, ad esempio, come si distribuiscono i punti e i 43 rimbalzi conquistati in tutto. Si conclude un’annata che nel complesso ritengo positiva, di crescita. Pesano sul cammino i tre punti di penalizzazione che hanno dirottato la stagione verso la poule retrocessione. È evidente. Ma è anche vero che le premesse di salvare l’A2 sono state mantenute tutte. Da allenatore, al di là dei traguardi e dei risultati, non posso che essere soddisfatto. E lo sono, forse ancor prima, per l’aspetto umano e personale di questo gruppo».

 

Trio Basket Brindisi – Carpedil Salerno ‘92 58-47 (15-10; 29-25; 43-41)

Trio Basket Brindisi: Niccoli ne, Boccadamo 6, Diodati 11, Diene ne, Lacitignola 8, Siccardi 19, Giorgino ne, Cobianchi ne, Gismondi 6, Valente 8. All.: Santini

Carpedil Salerno ‘92: Dentamaro, Fereoli 4, Frascolla, Potolicchio 10, Carcaterra, D’Alie 9, Trotta, Ribezzo 22, Bertan 2, Ardito. All: Blanco

Arbitri: Francesco Pepe di Bari e Biagio Baccilieri di Reggio Calabria

Note – Tiri da tre: Trio Basket Brindisi 0/4; Carpedil Salerno ‘92 4/12; tiri liberi: Trio Basket Brindisi 14/16; Carpedil Salerno ’92 7/9

 

Ufficio stampa  Trio Basket Brindisi

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