May 2, 2025

 XIV edizione del “falò di san Giuseppe”: fervono i preparativi del grande falò che l’associazione “GLI AMICI DI SAN GIUSEPPE” sta allestendo in onore del SANTO nella zona 167 Di ERCHIE.

 

Il tutto dovrà essere pronto per Domenica 18 marzo alle ore 20.30, momento in cui centinaia di persone accorreranno anche dai paesi limitrofi per ammirare la pirotecnica accensione, seguita dall’esibizione musicale del gruppo “Crazy Roll Band” e dal gruppo comico I Malfattori.

 

Il rito del falo’ di san Giuseppe a Erchie ha radici antichissime: era infatti usanza per la popolazione allestire dei falo’ nelle diverse zone del paese usando i ramoscelli derivanti dalla potatura degli alberi d’ ulivo e accenderli il 18 marzo, vigilia del Santo, ballare cantare e mangiare intorno al fuoco come rito propiziatorio per la nuova annata e per la primavera che incombeva, il fumo portato via dal vento simboleggiava l’inverno ormai alle spalle.

 

Analogamente oggi un gruppo di giovani, che si sono uniti nell’associazione “GLI AMICI DEL FALO’ DI SAN GIUSEPPE”, con il patrocinio del COMUNE DI ERCHIE allestiscono un gran falò nella periferia del paese a devozione del Santo.

 


Il 19 marzo è il giorno delle MATTRE, una antica tradizione custodita e valorizzata dalla Pro loco, che avvicina il sacro e il profano e dove protagonista è il cibo. Per l’ora di pranzo, in tutto il centro del paese sono imbandite le MATTRE per ricordare la povera dieta contadina composta da 13 piatti tipici: la tria (tagliatelle) condita con olio fritto e pane, la tria con le fave, la tria con il miele, la tria con i ceci, la tria con la cipolla fritta, l’ampascioni (muscari) fritti, i cavolfiori fritti, il baccalà e pesce fritto vengono offerti all’intera popolazione e agli ospiti dei paesi limitrofi.

 

Sono momenti rappresentativi di questa tradizione: la celebrazione della Santa Messa presieduta da S. E. Mons. il Vescovo Vincenzo Pisanello; la benedizione delle mattre durante la processione del Santo; la chiusura anticipata delle scuole ed infine la popolazione conviviale attorno alle mattre che porterà nella propria casa l’uccelletto ( fatto con farina e acqua) per tenere lontano fulmini e tuoni e proteggere il raccolto.

 

GLI AMICI DEL FALO DI SAN GIUSEPPE

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