Le parole, gli intenti, le speranze.
Forse ancora non è chiaro come e quanto possa essere pericolosa, la visione distorta che si ha della politica. Ancora di più lo è se i giovani cominciano e continuano a percepirla in tal modo.
Non sono bastati i lunghi anni che precedono questa stagione politica. Non basta neanche rendersi conto che forse è rimasta l’ultima possibilità per Francavilla, di staccarsi dalla concezione penosa che vive la sua classe politica.
Sembra che la storia si stia ripetendo.
Esiste una concetto semplice,naturale, vecchio come il mondo: libertà!
Solo su un concetto del genere può e deve basarsi un pensiero politico sano e genuino.
Per quanto sia atavica come idea, quella della libertà, sembra più un’utopia, per l’attuale sistema politico, come lo è stata per quello che ci portiamo dietro da 20 anni oramai. Non si riesce proprio a raggiungerla!
Come in tutto il Paese, anche a Francavilla Fontana non si sente parlare d’altro, se non di cambiamento. È fantastico l’intento, è bellissimo immaginare che possa avvenire. Sarebbe giusto ed eticamente corretto, che questo cambiamento partisse dai più giovani. Solo la loro forza, il loro spirito di iniziativa, può portare una ventata di novità ad un paese, che per i più giovani, ha davvero poco da offrire.
L’impegno politico dei più giovani dovrebbe però, con un piccolissimo sforzo, slegarsi da qualsiasi miraggio di successo facile, di vanagloria. Miraggi che arrivano anche e soprattutto attraverso la più becera ed umiliante elargizione di fondi che non fanno altro che imprimere nella mente di chi si affaccia alla politica, un’idea del bene pubblico (come lo è la politica) materialista e assolutamente distorta.
Proprio nella nostra città, Francavilla Fontana, stiamo assistendo a fulgidi esempi di “grasso che cola”. Avvicinare i giovani attraverso incentivi anche economici, per creare un gruppo che di entusiasmante non ha niente, non può certo risolvere i vari problemi che devono essere affrontati oggi. Così facendo, si creano solo illusioni e vane speranze, con l’aggravante che passa l’idea completamente opposta di ciò che è la politica.
Politica non vuol dire gigantografie. Non vuol dire sedi di partito fantastiche. Non è un mondo in cui bisogna mostrare qualcosa di esteriore, procacciato attraverso aiuti che arrivano da parte di chi investe su se stesso e i propri fini personali.
Politica deve essere bene comune, unità perché tutti possano stare meglio.
Chi crede di essere ‘la meglio gioventù’, rischia seriamente di continuare l’opera di disfacimento del nostro amato paese. Soprattutto se si fa condizionare da inesistenti idee programmatiche e da preoccupanti manipolazioni.
È arrivata l’ora del cambiamento, è vero. Ma non il semplice cambiamento delle facce, dei personaggi. Perché, qualora dietro queste nuove leve, dovessero esistere trucchi, inganni e false promesse, non staremmo cambiando davvero nulla.
In questo panorama, che purtroppo ancora una volta si sta delineando, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, con forza e convinzione, porta avanti un progetto importante e, per quanto riguarda la visione della politica, determinante.
C’è bisogno di politici, quelli veri. Questo significa essere liberi, stare a schiena dritta al servizio di una comunità e non di un’oligarchia motivata solo dall’idea di assaltare la diligenza.
Liberi dall’essere in debito verso qualcuno e liberi di poter decidere cosa è meglio per il paese in cui vogliamo e dobbiamo vivere.
Fabio Montefiore
Direttivo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Francavilla Fontana.
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