Con l’atto imperiale autoritario, irrevocabile ed irreversibile del sindaco Renna con cui annulla e toglie l’incarico di vice-sindaco all’assessore Argentieri,il governo territoriale giunge al proprio epilogo.Revocare tale solenne investitura di alta responsabilita’di assoluto valore politico,significa svuotare chi riveste tale funzione dei principi della libertà di parola, di espressione,dell’anima politica, dei valori assoluti della democrazia e della liberta’ di comunicazione. Gli eventi maturati, dovrebbero suggerire all’assessore Argentieri, a difesa e tutela della propria personalità. Spiritualità,ed intelligenza etico-politica,di rassegnare le dimissioni da ogni ulteriore incarico. Le motivazioni addotte dal capo del governo di sovrapposizioni di idee, di logiche politiche alternative,esprimono disposizioni caratteriali ed indole di sopraffazione, di distacco e lontananza da ogni dibattito e cultura di collaborazione. E’ deduttivo che i consiglieri di maggioranza, esclusi da ogni decisione e da ogni equilibrio politico, dovrebbero rassegnare le proprie dimissioni esprimendo un atto di politica generale-sostanziale in difesa della libertà di parola, di pensiero che sono i cardini dei rapporti politici. Il gesto del sindaco denota lontananza, chiusura autoritaria ed esclusione: esso è il segno e l’epilogo del vuoto politico, morale ed ideale,della mancanza di decisioni politiche,di progetti di governo, di pianificazione amministrativa, di intuizioni ideali e prospettive sociali.D’altra parte, la giunta si
rivela totalmente impreparata a gestire la collettività:dominano incompetenza, incapacità,personalismi,vuoti di sistema e di idee che sfociano e producono falso in bilancio,debiti fuori bilancio,opere pubbliche non portate a compimento, definanziamenti,cimitero non operativo,opere di ingegneria idraulica da approntare ed efficientare, chiusura dell’ospedale.Queste manifestazioni di scarsa efficienza amministrativa politica sono il segno e la cifra dei governi di sinistra che negli ultimi 30 anni hanno distrutto l’economia la società,la coesione,la ricchezza imprenditoriale il fervore vitale, la brillantezza e l’effervescenza della cultura della città facendola sprofondare in un vuoto esistenziale.Inoltre,il governo in carica,non ha avuto l’energia etico-politico-morale di rinunciare ai propri stipendi per coprire le buche delle strade. Noi Di ALLEANZA NAZIONALE F.d’I. suggeriamo sommessamente al Sig. sindaco di rassegnare le dimissioni nelle mani del sovrano popolare ed indire nuove elezioni.
ALLEANZA NAZIONALE F.d’I SAN PIETRO VERNOTICO
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