Abbiamo oggi appreso che l’Assessore Regionale all’Ambiente Nicastro , invitato ufficialmente a partecipare al Consiglio Comunale Monotematico sull’Energia per il 24 Gennaio, ha comunicato di non poter essere presente , mentre nessuna risposta è arrivata dal Presidente Vendola.
Riteniamo grave la decisione dell’assessore all’ambiente Nicastro di non intervenire in consiglio comunale a Brindisi anche perchè tale invito gli è stato recapitato con largo anticipo rispetto alla data del 24 gennaio.
La città di Brindisi vive una emergenza sanitaria ed ambientale drammatica . E’ la città italiana con il più grande polo energetico ed è sicuramente la capitale d’Italia del carbone con le sue due centrali termoelettriche e le quasi otto milioni di tonnellate di carbone che vengono bruciate ogni anno .
Di fronte a questa emergenza l’assessore all’ambiente Nicastro, che da un anno firma ordinanze con le quali impone lo sversamento dei rifiuti di venti comuni del barese a Brindisi nella discarica di Autigno, non sente la necessità di confrontarsi con il consiglio comunale, la massima istituzione cittadina rappresentativa di tutta la città? Non sente la necessità di farci sapere cosa la regione intende fare per ridurre drasticamente il consumo del carbone a Brindisi ed avviare una riconversione a gas della centrale di Cerano che molti anche in regione ritengono indispensabile?
Le stesse domande le poniamo evidentemente anche al Presidente Vendola visto che ad una settimana dal consiglio monotematico ancora non ha confermato la sua presenza e soprattutto per le sue dichiarazione per una riapertura dell’AIA per la centrale Enel di Cerano al fine di valutare il danno sanitario prodotto dalla centrale.
Come Brindisi Bene Comune riterremo un gesto offensivo nei confronti dell’intera città l’assenza del Presidente Vendola e dell’Assessore Nicastro nel consiglio comunale del 24 Gennaio.
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