Antonello Denuzzo, Sindaco di Francavilla Fontana, ha disposto con apposita Ordinanza il divieto di utilizzo sul territorio comunale di fuochi d’artificio, petardi, “botti”, artifici pirotecnici di qualsiasi genere e tipo, compresi quelli ad effetto illuminante.
Secondo i dati forniti dalla Polizia di Stato sul territorio nazionale nella sola notte dello scorso Capodanno si sono registrati 180 feriti con 48 ricoveri.
Lo scopo del provvedimento è quello di tutelare l’incolumità pubblica e la serenità della cittadinanza. I trasgressori incorreranno in sanzioni amministrative sino a 500 euro.
L’Ordinanza, che è consultabile sul sito internet istituzionale, è valida sino a lunedì 8 gennaio.
Anche il Sindaco di San Michele Salentino, Giovanni Allegrini, ha emesso una ordinanza per regolare l’uso di fuochi e materiali esplodenti nel territorio comunale durante le festività natalizie.
Dal 28 dicembre 2023 al 06 gennaio 2024, è vietato sparare qualsiasi tipo di fuoco in luogo pubblico. L’ordinanza estende il divieto di utilizzare o portare materiali esplodenti, accendere fuochi, far esplodere petardi, castagnole e simili in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
L’inosservanza di tali divieti comporterà sanzioni amministrative pecuniarie da € 25,00 a € 500,00, ai sensi dell’art. 7 bis del D. Lgs. 267/2000. L’organo accertatore sarà autorizzato al sequestro con finalità di confisca dei materiali in questione.
La Polizia Locale e tutte le Forze di Polizia sono incaricate di garantire il rispetto delle norme stabilite. Questa misura è stata adottata in considerazione delle pericolose abitudini festive che coinvolgono l’accensione di spari e fuochi pirotecnici con ordigni di libera vendita.
Il Sindaco ha sottolineato che tali pratiche annuali comportano conseguenze dannose per l’incolumità pubblica, incidendo sulla sicurezza urbana e causando danni a persone, animali e al patrimonio. Particolare attenzione è stata posta alla tutela dei minori, considerati a maggiore rischio, senza trascurare le implicazioni negative per gli animali domestici e selvatici.
Il Comune si impegna a garantire un clima festivo sicuro e responsabile per tutti i cittadini, invitando alla collaborazione per evitare situazioni pericolose durante le celebrazioni natalizie.
Anche Fasano dice No a petardi mortaretti e artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico. Raccomandazioni ai genitori di vigilare sul corretto uso di fuochi pirotecnici nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi e ai proprietari degli animali da affezione di attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli stessi animali.
Con ordinanza n. 14 del 29 dicembre 2023 il sindaco Francesco Zaccaria ha disposto il divieto di scoppi di petardi e simili fino al 7 gennaio.
Inoltre, si dispone particolare vigilanza per contrastare la vendita dei materiali suddetti non conformi a quanto previsto dal D. Lgs. 58/2010 (con particolare riferimento all’art. 5, che definisce i vincoli per la vendita ai minori) e il loro uso non conforme a quanto disposto nella presente ordinanza per tutto il periodo suddetto.
«In coincidenza con il Capodanno anche la Città di Fasano è per consuetudine teatro di molteplici scoppi di petardi, mortaretti e artifici similari, nonché di fuochi pirotecnici di libera vendita, concentrati in particolare nella notte di Capodanno, nei minuti dopo la mezzanotte ma anche nei giorni immediatamente precedenti e successivi al 1° gennaio – dice il primo cittadino –. Tale pratica, anche a causa del volume di forza esplodente che viene liberato dalla contemporaneità degli scoppi, rischia di produrre danni o lesioni alle persone, anche gravi e gravissimi, provocati dall’uso improprio o dal malfunzionamento degli ordigni, oltre ad effetti traumatici agli animali a causa del panico da rumore. Episodi gravi possono verificarsi dall’utilizzo anche di ordigni illegali e dall’uso di armi da fuoco che, nella generale concitazione e confusione, vengono usati approfittando della difficoltà di distinguere fra spari legali e spari illegali».
Per questo il sindaco fa appello al senso di responsabilità dei fasanesi per evitare incidenti: «A tutti chiedo di fare attenzione a tutela di ciascuno di noi e in particolare dei più piccoli e dei nostri amici a quattro zampe su cui le conseguenze causate dai botti possono essere molto pesanti e possono provocare lesioni fisiche e ferite gravi. Raccomando prudenza e attenzione affinché un momento di festa non diventi pericoloso e soprattutto non crei situazioni gravi e spiacevoli come purtroppo spesso è accaduto negli anni scorsi».
Dal 30 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 compreso, nel territorio di Brindisi, al di fuori degli spettacoli di professionisti autorizzati di cui all’art. 4 del D.Lgs. 29 luglio 2015 n. 123, nei luoghi pubblici o anche in luoghi privati se in tale ultima ipotesi vi siano ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici e su luoghi provati di proprietà di terzi:
1. il divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili, ancorché di libera vendita, e in genere gli artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti, ascrivibili alle categorie F2 e F3, di cui all’art. 3 del D.Lgs. 29 luglio 2015 n. 123 e comunque dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati” che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, crepitante e fischiante, che abbiano massa attiva (NEC) superiore a mg.150, esclusi i prodotti del tipo petardini da ballo della categoria F1 di cui allegato I, punto 5, lettera A), numero 1), lettera a) punto IV del decreto sopra citato;
2. il divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi provati, senza la licenza di cui all’art. 57 TULPS;
3. il divieto di impiego di articoli pirotecnici teatrali e di altri articoli pirotecnici per scopi diversi da quelli di cui gli articoli stessi sono espressamente destinati
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