Attraverso una nota stampa diramata nella serata di ieri, la SSD Brindisi FC ha comunicato l’ingresso in società di due nuovi soci, gli imprenditori Umberto Vangone ed Andrea Vertolomo, che rilevano il 25% detenuto fino ad oggi dall’Avv. Raffaele De Matteis a nome dalla Meleam SPA.
Adesso è questa la compagine azionaria della società: 35% Antonio Giannelli, 30% EuroPacificHolding (rappresentata da Francesco Bassi), 25% Umberto Vangone e Andrea Vertolomo, 5% Francesco Bassi, 5% Perbrindisi.
Il passaggio di quote è stato formalizzato presso lo studio del notaio Errico.
L’ingresso di Vangono e Vertolomo è stato accolto con sostanziale scetticismo (se non proprio pessimismo) da una piazza che oramai si è allontanata dal calcio dopo le grosse delusioni degli anni scorsi.
I due hanno alle proprie spalle esperienze non proprio esaltanti a Cava dei Tirreni e Potenza, entrambe concluse nella contestazione di stampa e tifosi dopo aver lasciato numerosi debiti.
Nel febbraio scorso Vangone e Vertolomo hanno tentato di acquisire la maggioranza azionaria del Como ma sono stati costretti a rinunciare per la feroce contestazione della tifoseria.
In questo periodo Vangone sta scontando una inibizione di tre mesi comminata dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare per irregolarità commesse alla presidenza del Potenza Calcio.
Questi sono alcuni link ad articoli pubblicati su internet in riferimento alle precedenti esperienze dei nuovi soci del Brindisi:
#SAVECALCIOCOMO – Esce allo scoperto la coppia Vangone-Vertolomo, ex Potenza: Imprenditori campani, domenica erano allo stadio: tifoseria già in subbuglio
Vertolomo sotto accusa: il film già visto a Cava si ripete a Potenza
POTENZA VERTOLOMO E VANGONE NON HANNO PAGATO NEMMENO L’AVVOCATO
Nella nota della società viene precisato che “con l’ingresso dei nuovi soci si guarda ad un futuro calcisticamente roseo”. Nessun dubbio che l’obiettivo resta, in ogni caso, quello di abbandonare queste categorie per approdare in categorie più alte, dove gli interessi economici e sportivi sono più consistenti.
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