Il Comune di Brindisi è stato inserito nell’elenco regionale dei “Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte” di cui alla D.G.R. n. 1017/2015.
Il provvedimento è stato emesso l’11 Maggio da Patrizio Giannone, dirigente della Sezione Turismo, al termina della procedura curata dal Comune di Brindisi.
La Regione Puglia, con regolamento regionale 23 dicembre 2004, n.11, in attuazione della l.r. n. 1/2003, ha istituito l’elenco regionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e delle Città d’arte tenuto presso l’Assessorato al Commercio della Regione Puglia.
L’elenco, determinante ai fini della regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali, sebbene successivamente abbia perso tale utilità per effetto della liberalizzazione intervenuta nel settore, è stato conservato in quanto le Amministrazioni comunali hanno dimostrato un perdurante interesse ad ottenere il succitato riconoscimento, ritenendolo un valore aggiunto per certificare la realtà turistica ed artistica del rispettivo territorio.ù
Inoltre, in base all’art. 4 , comma 1 , del D.lgs 23/2011, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale, per i Comuni che non sono capoluogo di provincia l’inclusione nell’elenco costituisce presupposto necessario per l’istituzione dell’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate nel proprio territorio.
Con l’entrata in vigore del “Codice del Commercio” di cui alla legge regionale 16 aprile 2015, n.24, è stato abrogato il regolamento 23 dicembre 2004, n.11 che individuava i parametri per la definizione dei comuni turistici e delle città d’arte .
Di conseguenza, nelle more di una nuova regolamentazione della materia, con D.G.R. n.1017 del 19/05/2015 sono state approvate le linee guida recanti i criteri per l’iscrizione nell’elenco dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte.
Ai sensi dell’art. 2 delle linee guida sono Comuni ad economia prevalentemente turistica quelli in cui è presente un sito di interesse storico-artistico inserito dall’ UNESCO nella lista del patrimonio dell’umanità, ovvero quelli che presentano almeno 4 dei parametri indicati ai commi 2 e 3, di cui due riferiti alla domanda turistica e due riferiti all’offerta turistica.
I Parametri riferiti alla domanda turistica sono :
1. arrivi su popolazione residente: 0,3;
2. presenze su popolazione residente: 2,0;
3. arrivi su superficie territoriale (kmq): 50;
4. presenze su superficie territoriale (kmq): 300;
5. presenze più popolazione residente su superficie territoriale(kmq): 450.
I Parametri riferiti all’offerta turistica sono :
1. capacità ricettiva (posti letto) totale su popolazione residente (per 100 abitanti): 5,59;
2. strutture ricettive su popolazione residente (per 1000 abitanti): 0,3
3. unità locali relative ad attività connesse con il turismo sul totale unità locali: 1%;
4. addetti alle unità locali relative ad attività connesse con il turismo sul totale addetti unità locali:10%.
In base all’art. 3 delle linee guida sono considerate Città d’arte le località che possiedono almeno tre dei seguenti requisiti:
• insieme di edifici o di complessi monumentali, riconosciuti di notevole interesse storico e artistico ai sensi D.lgs. n.42/2004 e ss.mm.e ii;
• ampia presenza di opere d’arte singole o in collezioni, dichiarate di notevole interesse storico o artistico ai sensi del D.lgs. n.42 /2004 e ss.mm.e ii, a condizione che siano visibili al pubblico;
• presenza di almeno tre musei, aperti al pubblico per almeno 8 mesi l’anno, con articolata offerta di mostre e manifestazioni. I musei devono essere almeno di rilievo regionale ai sensi della L.R. n. 17/2013 ed almeno uno di essi dedicato ad argomenti storici, artistici o archeologici;
• presenza di offerta di servizi culturali, quali biblioteche, emeroteche, archivi di Stato, raccolte di documenti, di rilievo provinciale relativi a materie storiche, artistiche o archeologiche;
• presenza di attività culturali quali mostre, convegni, manifestazioni culturali o tradizionali svolte con il patrocinio della Regione, o degli altri Enti locali;
• presenza di una domanda turistica e di una offerta turistica calcolata sulla base dei parametri di cui al precedente art.2, rapportata alla popolazione della città .
L’ art. 4 comma 4 delle linee guida dispone inoltre che “sono iscritti di diritto nell’elenco i Comuni che abbiano conseguito la qualifica di Comune ad economia prevalentemente turistica o di Città d’arte ai sensi del regolamento regionale n. 11/2004”.
Con deliberazione n. 707 del 03/05/2021 la Giunta regionale:
– ha confermato l’iscrizione dei Comuni che, alla data di approvazione della deliberazione, erano già inseriti nell’elenco dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte della Regione Puglia;
– ha stabilito che sino al terzo anno successivo alla dichiarazione di fine emergenza sanitaria pandemica conseguente alla diffusione del virus Covid-19, per le nuove iscrizioni dei Comuni nell’Elenco regionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte, i parametri riferiti alla domanda turistica e all’offerta turistica previsti dalle linee guida approvate con DGR n.1017/2015, siano quelli relativi all’annualità 2019;
– ha sostituito il comma 5 dell’art. 4, delle linee guida approvate con DGR n. 1017/2015 con il seguente: “A decorrere dall’anno 2021 l’elenco è soggetto a revisione quinquennale”.
Il 18 marzo 2021, il Comune di Brindisi ha presentato istanza di iscrizione nell’elenco regionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte.
All’esito dell’istruttoria si è verificato che il Comune di Brindisi possiede i requisiti per essere iscritto nell’elenco regionale sia come Comune ad economia prevalentemente turistica che come Città d’arte.
Per quanto attiene ai requisiti di cui all’art. 2 delle Linee Guida (Comuni ad economia prevalentemente turistica), i parametri riferiti alla domanda turistica, calcolati rapportando gli arrivi e le presenze annuali con la popolazione residente al 31/12/2019 e con la superficie territoriale, tenendo conto della rilevazione sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi anno 2019 validata dall’ISTAT, risultano essere i seguenti:
1. comma 2.1 = 1,07;
2. comma 2.2= 2,21;
3. comma 2.3= 270,86;
4. comma 2.4= 561,15
5. comma 2.5= 814,79
I parametri riferiti all’offerta turistica, calcolati sempre con riferimento ai dati relativi all’annualità 2019, risultano essere i seguenti:
1. comma 3.2= 0,9;
2. comma 3.3= 2,18
I requisiti riferiti alle città d’Arte di cui al comma 1 dell’art. 3 risultano essere:
1. Insieme di edifici o di complessi monumentali, riconosciuti di notevole interesse storico e artistico ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii. , di cui si elencano, tra i tanti:
– Tempio di San Giovanni al Sepolcro;
– Palazzo Granafei – Nervegna;
– Area archeologica di San Pietro degli Schiavoni;
– Castello Alfonsino,
– Sistema Difensivo delle fortificazioni medioevali, di cui fanno parte le due porte d’accesso alla città (Porta Lecce e Porta Mesagne) e i quattro bastioni di difesa (, Bastione dell’Inferno, Bastione Carlo V, Bastione San Giacomo, e Bastione Arruinado),
– numerose chiese medioevali tra cui Santa Maria del Casale ( XIII sec.), Santa Lucia ( XIV-XV sec.),
– San Benedetto (XII sec.), San Paolo (XIV sec.) Cattedrale (XII- XVIII sec.), ecc..
2 Presenza di offerta di servizi culturali, quali biblioteche, emeroteche, archivi di Stato, raccolte di documenti, di rilievo provinciale relativi a materie storiche, artistiche o archeologiche:
– Fondazione Faldetta, dichiarata di notevole interesse storico, ai sensi del D.lgs n 42/2004 e ss.mm.ii , conservata e valorizzata all’interno della palazzina belvedere sita sul lungomare Regina Margherita, la cui fruizione al pubblico è costantemente garantita costituendo un piccolo Museo;
– Biblioteca Pubblica Arcivescovile A. De Leo, Polo Bibliomuseale di Brindisi della Regione Puglia , Archivio di Stato (Ministero per i beni e le attività Culturali) , Biblioteca di Comunità History Digital Library (finanziata dalla Regione Puglia nell’ambito del bando Smart In Puglia) realizzata in collaborazione con la Società di Storia Patria per la Puglia che conserva un importante fondo librario tra i più cospicui delle Biblioteche pugliesi, Biblioteca di Comunità Teste Fiorite (finanziata dalla Regione Puglia nell’ambito del bando Smart In Puglia) in apertura.
3 Attività culturali quali mostre, convegni, manifestazioni culturali o tradizionali svolte con il patrocinio della Regione o degli altri Enti locali:
– Mostra permanente d’arte Contemporanea “Il Tempietto”, sita al secondo piano di Palazzo Nervegna aperto tutti i giorni della settimana dalle 7.30 alle 20.30; Collezione pittorica permanente d’arte contemporanea “Armando Scivales” esposta all’ex Convento delle Scuole Pie; Esposizione permanente Cartografica (sec. XVI- XX) esposta al piano terra di Palazzo Granafei – Nervegna; Esposizione permanente cartografica di Benedetto Marzolla (XVI – XIX sec.) esposta al primo piano dell’ex Convento di Santa Chiara.
No Comments