BRINDISI: Mataloni (1’st Milan), Tangorre, Sall, Lucchese, Mokulu, Montinaro (78’ Ricci), Collocolo, Nunzella, Pipitone, Marcheggiani (78’ Dellino), Di Francesco. A disp.: De Pace, Pinotti, Dellono, Bezziccheri, Barone, Tirelli, Tessitore. Allenatore: Alessandro Monticciolo
SAMBIASE: Giuliani, Perri, Signorelli (59’ Morra), Cozza (78’ Crucitti), Colombatti, Strumbo, Tiveron (59’ Piriz), Caporello, Ferraro (63’ Munoz), Zerbo, Umbaca (78’ Cataldi). A disp.: Grisendi, Dell’Acqua, Frasso, Costanzo. Allenatore: Claudio Morelli.
Arbitro: Iurino di Venosa (assistenti Eltantawy di Chiari e Tinelli di Treviglio)
Marcatore: 73’ Munoz (S).
Ammoniti: 39’ Umbaca (S), 65’ Marcheggiani (B), 90’ Lucchese (B).
Il Brindisi esordisce nella stagione 2024-2025 con una sconfitta che lo vede eliminato dalla Coppa Italia di Serie D. I biancazzurri, davanti a un pubblico numeroso e caloroso accorso al “Fanuzzi”, sono stati superati per 1-0 dal Sambiase, che grazie alla rete di Munoz nella ripresa, conquista il passaggio al prossimo turno, dove affronterà il Casarano.
La partita, equilibrata ma combattuta, ha mostrato un Brindisi ancora in fase di rodaggio, con alcuni meccanismi da affinare, soprattutto in difesa. La formazione di Monticciolo, schierata con un 3-5-2, ha faticato a imporre il proprio gioco contro un Sambiase più tonico e meglio organizzato, soprattutto nella ripresa.
La Cronaca
Il primo tempo è caratterizzato da poche emozioni, con entrambe le squadre che cercano di studiarsi e di non scoprirsi troppo. Il Brindisi crea la prima occasione al 10′, quando Mokulu non riesce a superare Giuliani, abile a respingere con i piedi. Gli ospiti, però, iniziano a prendere coraggio: al 23′ Ferraro impegna Mataloni con un colpo di testa, e poco dopo Zerbo sfiora il gol con una girata dal limite che termina di poco a lato.
La migliore occasione del primo tempo per i calabresi arriva al 43′, quando Umbaca, dopo una serpentina in area, manda il pallone di poco fuori. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma il Sambiase si dimostra più incisivo e pericoloso nelle azioni offensive.
Nella ripresa, Monticciolo cambia il portiere, inserendo Milan al posto dell’infortunato Mataloni, ma è il Sambiase a cambiare il volto della partita. Al 63′ entra in campo Munoz, che dieci minuti più tardi trova il gol decisivo: servito da Zerbo, il centravanti spagnolo batte Milan con un rasoterra preciso che si insacca alla sinistra del portiere.
Il Brindisi tenta di reagire, ma le occasioni sono poche e confuse. Al 80′, Munoz sfiora la doppietta, colpendo il palo a porta quasi sguarnita. All’83’, Sall manca di poco il pareggio su un calcio di punizione, mentre nei minuti di recupero i biancazzurri si riversano in avanti senza però riuscire a creare vere minacce per la difesa calabrese.
La sconfitta rappresenta una delusione per il Brindisi, che si ferma subito nella competizione, ma non deve essere motivo di eccessivo scoraggiamento. Il ritardato passaggio delle quote societarie e la conseguente lenta costruzione della rosa hanno certamente influito sulla preparazione della squadra. Nonostante ciò, alcuni aspetti positivi sono emersi, come la volontà di mantenere un atteggiamento propositivo e la buona qualità di diversi elementi della rosa.
C’è ora bisogno di lavorare sui meccanismi difensivi e valutare la possibilità di integrare l’organico con alternative valide, sia in attacco che in difesa, per affrontare al meglio il campionato che sta per iniziare.
La tifoseria, pur amareggiata, ha dimostrato sostegno alla squadra, applaudendo gli sforzi dei giocatori e dimostrando fiducia per il futuro. E’ opinione comune che il Brindisi reagirà e dimostrerà il suo valore nelle prossime sfide.
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