Serviva una prova di carattere e il Brindisi ha risposto presente. I biancazzurri superano l’Angri 3-1 al termine di una gara intensa e ben giocata, conquistando tre punti fondamentali nella corsa salvezza. La squadra di mister Ragno, nonostante il campo vuoto per la squalifica imposta dal giudice sportivo, gioca una partita di sacrificio e qualità, lasciandosi alle spalle l’ultima posizione in classifica per la prima volta in stagione.
Primo tempo combattuto
L’avvio di gara è equilibrato, ma è il Brindisi a prendere l’iniziativa. Al 10’ Ragno perde Fustar per infortunio e inserisce Vasquez, ma i biancazzurri non si scompongono e spingono con insistenza. Le prime vere occasioni arrivano intorno alla mezz’ora: Rajkovic sfiora il gol in due circostanze, poi Hernaiz spreca clamorosamente sotto porta.
Il meritato vantaggio arriva al 33’ con Jansen che, su calcio d’angolo, svetta più in alto di tutti e firma l’1-0. L’Angri però trova il pari allo scadere della prima frazione con una prodezza del numero 7, che sorprende Mataloni con un bolide da centrocampo sotto la traversa. Il primo tempo si chiude sull’1-1.
Ripresa con il piglio giusto
Nel secondo tempo il Brindisi entra in campo con grande determinazione e dopo appena otto minuti ritrova il vantaggio: Hernaiz ispira e Rajkovic sigla il 2-1 con freddezza. L’Angri prova a reagire ma i padroni di casa difendono con ordine, senza correre troppi rischi. Rajkovic sfiora ancora il gol al 72’ di testa, e poco dopo Incerti colpisce la traversa.
Il colpo del definitivo ko arriva all’85’: Citro realizza una splendida punizione che chiude i giochi e regala al Brindisi un successo preziosissimo.
Tre punti che cambiano la classifica
La vittoria consente al Brindisi di salire a quota 18 portandosi a soli quattro punti dall’Angri e lasciando l’ultima piazza. Una prestazione incoraggiante in vista del prosieguo della stagione, con la squadra che ha mostrato solidità e fame, nonostante l’assenza del pubblico sugli spalti.
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