May 21, 2025

Se il PD teme conseguenze sulla propria tenuta elettorale a causa della nascita del progetto “Con”, allora forse non è contro Emiliano e la sua operazione che dovremmo puntare il dito.

Personalmente vedo nell’operazione del presidente Michele Emiliano solo un’opportunità di crescita per l’intero centrosinistra, oltre che uno stimolo per il PD a fare di più e meglio sul fronte dell’appeal elettorale, dei contenuti programmatici, della iniziativa politica e della definizione di un’identità a volte troppo nebulosa.

“Con” stesso è figlio della strategia vincente del PD pugliese fondato e diretto per anni da Michele Emiliano che ricordo,

E “Con” potrebbe rivelarsi il collettore tra il centrosinistra e quella parte di cittadini che nelle forze di centrosinistra non riesce a trovare una propria rappresentanza. E non è il momento di costruire recinti ideologici o di opportunismo per difendere il proprio orticello a costo di perdere un’opportunità.

Nulla di quanto sta avvenendo in Con avviene all’insaputa o contro il PD.

Ed Emiliano non ha bisogno di scalare un partito attraverso il consolidamento delle liste civiche che lo hanno eletto presidente, per la semplice ragione che Emiliano è attualmente il leader del PD pugliese e non avrebbe alcun interesse ad atti ostili verso se stesso.

Ha invece interesse, ne sono certo, a far si che la colazione nazionale promossa dal PD assieme al M5S non perda le elezioni politiche del 2023 consegnando il Paese a forze anti europeiste.

Per questo chiama a raccolta le liste civiche pugliesi ed italiane per rafforzare questa coalizione che vede in Enrico Letta e Giuseppe Conte i leader che ci porteranno alle prossime. elezioni.

Senza aggiungere a Pd e M5S tutti gli elettori e i militanti che non si identificano in questi due partiti e che potrebbero essere tentati da derive autoritarie o dall’astensionismo, risulta velleitario pensare di costringere questi elettori a fare scelte forzate e per certi versi un po’ arroganti a favore di gerarchie politiche definite nelle quali poche possibilità sono offerte a candidature di area indipendenti.

In tanti, fuori dal PD, aspettano un luogo dove poter manifestare la propria voglia di esserci, accanto allo stesso PD e con le altre forze di un rinnovato centrosinistra.

Del resto, da molti anni auspichiamo che dall’arcipelago di liste civiche, che nei territori spesso ha accompagnato le vittorie del PD e del centrosinistra, potesse nascere un soggetto politico oltre i meri contenitori elettorali: ora questo progetto in Puglia può prendere finalmente forma.

Ben venga, quindi, l’idea di un soggetto che si riconosce nei valori costituzionali che il centrosinistra vuole difendere e che sono minacciati da un nazionalismo nostalgico che vuol trascinare il paese in tutt’altra direzione.

Ben venga una buona forza in più che sia con e accanto al centrosinistra sin dalle prossime sfide elettorali.

Bisogna esserci e organizzarsi subito, senza perdere altro tempo, aprendo le porte al nuovo e vedendo in esso uno stimolo più che un problema.

 

 

Maurizio Bruno
Consigliere Regionale della Puglia
(gruppo Partito Democratico)

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