E’ di oggi la segnalazione di ADOC di Brindisi che, “facendosi interprete delle legittime proteste delle famiglie dei bambini frequentanti la scuola dell’Infanzia “Pizzigoni”, del personale scolastico e degli stessi residenti nella zona” ha denunciato “lo stato in cui versa Via Podgora prospicente l’ingresso del plesso scolastico” per colpa di alcuni soggetti che, “in violazione delle ordinanze in materia, utilizzano la sede stradale ed i marciapiedi come toilette per i propri cani senza che provvedano alla raccolta delle deiezioni”.
Medesima segnalazione è giunta agli organi di informazione da parte di una madre che sostiene che “via Podgora … andrebbe ribattezzata Via la cacca dei cani, attesa la quantità di escrementi che quotidianamente viene lasciata sull’asfalto e che si fa fatica a non pestare”
Il bello è che, ancora prima che tali comunicati giungessero alla stampa, gli addetti di Ecotecnica – opportunamente sollecitati – erano intervenuti per eseguire le operazioni di pulizia della strada.
Ma ovviamente non basta, perchè domattina sarà tutto come prima. Come scrive l’Adoc: “Purtroppo neanche le operazioni di pulizia ad opera degli addetti di Ecotecnica riescono a mitigare i disagi cagionati ai cittadini”. E tutto lascia pensare che nemmeno la presenza della Polizia Locale – che, ovviamente non può essere presente h24 in quella piccola via – possa contrastare a lungo termine un fenomeno che riguarda non solo Via Podgora e la scuola materna “Pizzigoni”, ma tutta la città.
Cosa fare allora? di certo potrebbe essere il primo passo una campagna di comunicazione per la raccolta delle deiezioni canine , di certo sarebbe auspicabile una maggior presenza della Polizia Locale nei pressi delle scuole, ma non sarebbe un errore che ognuno di noi denunciasse e facesse sentire cittadino di serie B chi non raccoglie i bisogni del proprio animale.
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