April 30, 2025

Altro giro, altra corsa: la Cestistica Ostuni vince anche contro Monteroni, quinta vittoria consecutiva dopo l’avvento di Coco Romano in panchina, e continua a scalare posizioni nel girone pugliese della Serie C Silver. Con Corato che continua a vincere e che è adesso prima a 20 punti (con una sola sconfitta), e dietro Monopoli (18) e Ceglie (16), adesso al quarto posto ci siamo noi, a 14 punti, a pari merito con Castellaneta (che ha battuto Lecce), Francavilla (sconfitta a Monopoli) e Altamura (che ha espugnato Manfredonia).

 

Contro Monteroni, una sfida che sulla carta poteva sembrare più che agevole si è rivelata in realtà più ostica del previsto: merito degli ospiti che non hanno mai mollato, restando sempre aggrappati alla gara anche in doppia cifra di svantaggio. Ma quando in campo c’è gente come Durini e Chirico (un anno fa protagonisti della promozione di Nardò), o Latella e lo slavo Ljoljic, abbassare la guardia può essere un peccato mortale, a dispetto della classifica.

 

La Cestistica ha mostrato i suoi soliti pregi (e qualche vecchio difetto): fiammate impressionanti in attacco, con la consueta coppia formata da Laquintana (28 punti con 5/11 da tre) e Kasongo (29 con 8 rimbalzi e 5 assist) a trascinare i compagni rispettivamente nel secondo e nel terzo quarto. Ma anche qualche amnesia difensiva di troppo, fatale contro i già citati giocatori di esperienza dei salentini, contro cui si poteva fare di più per quanto riguarda la gestione del vantaggio.

 

Buone anche le prove di Baraschi (solo 3 punti ma con 10 rimbalzi e 8 assist) e Masciulli (10 punti e 7 rimbalzi in soli 19′), così come discreto l’impatto del nuovo arrivo Doychinov: il bulgaro, ancora non al massimo come condizione atletica, ha fornito un buon aiuto in difesa e sotto le plance (13 rimbalzi), mostrando di poter essere più che utile alla causa.

 

La prossima settimana sarà di fuoco per i colori gialloblù, che a partire da sabato giocheranno tre partite in otto giorni: il 2 dicembre si va a Lecce per affrontare la Lupa di Mocavero, Caloia e del nuovo acquisto Matteo Malaventura, che con l’ultimo innesto punta senza mezzi termini alla promozione in Serie B. Giovedì 7 arriverà invece al PalaGentile Taranto, squadra giovane e ambiziosa e non semplice da affrontare, mentre domenica 10 è in programma una trasferta non banale come quella a Ruvo, in quel PalaColombo teatro di grandi sfide (e grandi vittorie) per il basket ostunese. Tre match in una settimana da affrontare al meglio, concentrati e senza paura: servirà il solito grande pubblico, sia in casa che fuori, a dare sostegno ai nostri ragazzi che settimana dopo settimana stanno dimostrando di meritarlo.

 

 

DICHIARAZIONI POST PARTITA
Cosimo Romano (coach): “Monteroni è una squadra che si è quadrata con le settimane: all’inizio avevano Durini non al top della forma, Chirico è arrivato dopo e lo stesso Errico lo hanno recuperato strada facendo. Hanno tre o quattro ottime individualità, più Durini che dà tanta energia: non è certo una squadra da zero punti in classifica, si stanno riprendendo ed erano in fiducia. Poi noi a partire dal primo quarto abbiamo concesso loro di crederci, e loro se la sono giocata fino alla fine”.
“Noi paghiamo i soliti alti e bassi: siamo una squadra difficile da guidare. Abbiamo certamente delle certezze e altre stiamo cercando di costruirle, però ci sono una serie di difficoltà che ancora facciamo fatica a mettere a posto. Chiaramente la strada è lunga, ma adesso arriveranno gli incontri più duri: spero che ci faremo trovare pronti per le prossime partite che saranno di un livello di difficoltà molto maggiore”.
“La nostra è una squadra che deve cominciare ad avere una unità di intenti, deve condividere tutto nello spogliatoio: purtroppo ancora non è così. Se abbiamo vinto 5 partite di fila, evidentemente alcuni progressi li abbiamo fatti, spero che tutti quanti mettano da parte il proprio ego per dare più spazio alla condivisione degli obiettivi mano a mano che l’asticella si alzerà”.

Domenico Tanzarella (patron): “Il primo successo della nuova conduzione è stato determinante, quello fuori casa a Ceglie: poi abbiamo continuato a fare il nostro dovere, vincendo le partite che dovevamo vincere, ed è già una cosa importante. Ma non abbiamo ancora fatto niente, siamo ritornati in gioco in questo campionato e adesso affronteremo le partite più difficili: quando si va fuori casa ad affrontare squadre che hanno chili e centimetri bisogna giocare bene per poter vincere. Vedremo cosa riusciremo a fare soprattutto nelle prossime trasferte, per dimostrare che siamo nelle condizioni di poter essere competitivi fino alla fine”.
“Dobbiamo migliorare, e coach Romano sa benissimo che questa squadra che ha delle potenzialità ha bisogno di giocare con una maggiore intensità: io sono preoccupato, perché ascolto il coach negli spogliatoi lanciare questo messaggio ripetutamente e poi vedo che c’è qualcuno che è sordo a queste richieste. Evidentemente c’è bisogno di una maggiore coesione, dobbiamo difendere meglio perché i nostri punti li facciamo sempre, con le nostre bocche da fuoco, e perché quando facciamo girare la palla riusciamo ad arrivare facilmente a canestro”.
“In difesa però non è possibile ad esempio concedere 5 rimbalzi consecutivi in attacco agli avversari, dare 5 chance dopo altrettanti errori: le colpe non sono solo dei singoli, se non si corre tutti a saltare e a tagliare fuori gli avversari. Il coach non lo ha detto, ma potete aver notato che per diversi tratti della partita in campo c’era un quintetto “operaio”, utilizzato con acume dal coach, proprio perché c’era bisogno di alzare l’intensità del contatto fisico e della difesa”.
“Se non ci sarà questa consapevolezza che le partite di pallacanestro si giocano prima nella metà campo nostra e poi in quella avversaria, avremo sempre difficoltà: e se le abbiamo contro le squadre che sono tecnicamente inferiori alla nostra, i problemi aumenteranno contro quelle che invece hanno più mezzi. Ammesso che ce ne siano, di squadre che abbiano più mezzi tecnici di noi. Sono però contento che il pubblico ci stia seguendo, e questo è significativo e ci dà una pesante responsabilità, quella di non deludere i nostri tifosi e amici che vengono a sostenere la squadra: meritano il nostro rispetto e il nostro forte attaccamento ai colori sociali”.

 

TABELLINO (al link le statistiche complete)

Cestistica Ostuni – Nuova Pallacanestro Monteroni 87-76 (21-21; 47-38; 67-55)
OSTUNI: E. Tanzarella NE, Doychinov 4, Laquintana 28, Schiano 8, G. Tanzarella 3, Baraschi 3, Semerano NE, Masciulli 10, Kasongo 29, Taliente NE, Di Salvatore 2, Giannotte NE. Coach: Romano.
MONTERONI: Guido 3, Latella 20, Errico 4, Martino NE, Lorenzo, Durini 11, Chirico 18, Pallara, Iacomelli, Quarta 3, Ljoljic 17. Coach: Argentieri.
ARBITRI: Russo (TA), Farina (BR).

 

 

Ufficio stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI

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