April 2, 2025

Si è ufficialmente conclusa l’emergenza causata dall’incendio divampato il 22 novembre scorso in un deposito di stoccaggio rifiuti situato nella zona industriale di Brindisi. Le operazioni di spegnimento e bonifica, condotte dai Vigili del Fuoco, si sono rivelate complesse ma efficaci, garantendo la messa in sicurezza dell’area e la prevenzione di ulteriori rischi per la popolazione e l’ambiente.

 

A partire dalle ore 05:00 di domani, mercoledì 27 novembre 2024, sarà revocata l’Ordinanza Sindacale n. 74 del 24 novembre 2024 relativamente alla zona industriale. Inoltre, con effetto immediato, la stessa ordinanza è revocata per l’area imbarchi/sbarchi di Costa Morena e per i quartieri Perrino, San Pietro e San Paolo.

 

Le squadre dei Vigili del Fuoco, affrontando materiali altamente infiammabili e – probabilmente – inquinanti, nonchè sfide logistiche complesse, hanno lavorato senza sosta per giorni.

Grazie a un’efficace gestione dell’emergenza, il rogo è stato domato, evitando conseguenze più gravi.

I rilievi dell’Arpa condotti nel corso dell’incendio, avrebbero evidenziato una temporanea alta concentrazione di polveri sottili e idrocarburi policiclici aromatici, ma l’impatto complessivo sull’ambiente è ancora in fase di valutazione.

Rimangono aperti gli accertamenti per stabilire le cause dell’incidente. La Procura di Brindisi, guidata dal procuratore facente funzione Antonio Negro, dovrebbe avviare un’inchiesta per incendio e potenziale inquinamento ambientale. Le verifiche potrebbero riguardare anche lo stoccaggio dei rifiuti presso il deposito coinvolto.

La ditta colpita, specializzata nel trattamento di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, veicoli demoliti e materiali di varia natura, opera con scarti provenienti da bonifiche e demolizioni industriali e navali.

 

Ulteriori dettagli emergeranno nelle prossime settimane, con la documentazione dell’incendio pronta per essere esaminata dagli inquirenti.

 

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