May 25, 2025

Un focus con le imprese del territorio sulla filiera del packaging, questo l’obiettivo dell’incontro tenutosi presso la sede di Confindustria di Brindisi voluto e realizzato dall’associazione degli industriali per rendere meglio nota la filiera del packaging che costituisce una delle eccellenze del territorio pugliese.

 

Ha introdotto i lavori il Presidente di Confindustria Brindisi, Giuseppe Marinò, il quale ha ringraziato pubblicamente l’assessore Loredana Capone per il modo iperattivo e propositivo con cui svolge il proprio ruolo. “La filiera del packaging é purtroppo poco conosciuta – ha affermato il Presidente Marinò – pur rappresentando una delle eccellenze industriali della Puglia, da sviluppare e valorizzare al massimo”.

 

Il comparto dell’industria del packaging e degli imballaggi è venuto crescendo durante l’ultimo ventennio nell’apparato manifatturiero pugliese ed oggi vi riveste un’importanza significativa per un duplice ordine di ragioni: in primo luogo perché si configura come un segmento di filiere molto articolate ben presenti nella nostra regione che affondano le loro radici in produzioni strategiche del nostro territorio, come ad esempio quelle agricole ed alimentari, ma anche in filiere di beni manifatturieri bisognosi di varie tipologie di contenitori per raggiungere sui mercati i consumatori finali; in secondo luogo perché le industrie operanti nel settore dispongono di impianti di produzione di elevate o in qualche caso di imponenti dimensioni, in cui sono in esercizio macchine operatrici a tecnologia avanzatissima per il cui acquisto sono stati necessari investimenti di notevoli dimensioni. Il parco macchine di tutte le aziende del comparto è in grado pertanto di rispondere ad una domanda di prodotti per il confezionamento esistente nei nostri territori sempre più vasta, articolata e diversificata che trova largo soddisfacimento nell’industria di settore insediata in Puglia.

 

Tra le industrie del comparto si segnalano multinazionali come:
L’indiana Jindal a Brindisi;
La statunitense Ol-Owens Illinois a Castellana;
La Mario Benedetti a Bari.

E altre qualificate aziende nazionali e locali come:
Carton pack a Rutigliano, nel sud Est Barese (Ba)
Onda pack ad Acquaviva delle Fonti (Ba);
Fratelli de Robertis a Putignano (Ba);
Scatolificio Lubelli a Galatone (Le);
Ecoplast Gruop srl a Troia (Fg);
Cartolegno Group a Conversano;
Logistic and Trade a Castellaneta

 

“Gli imballaggi – ha detto Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia – sono importantissimi per le aziende di produzione per mantenere le proprietà organolettiche dei prodotti, per consentirne il trasporto anche per lunghe distanze e, dunque, per favorire l’esportazione nonché per migliorare la qualità dell’ambiente attraverso il riciclo dei materiali. I panifici di Puglia per esempio, oggi, in virtù del lavoro svolto da Enti di ricerca del territorio, e di investimenti in innovazione sostenuti dalla Regione Puglia, possono esportare in vari Paesi del mondo mantenendo inalterate le ottime qualità dei prodotti”.

 

“E’ nostro intento – ha aggiunto – diffondere al massimo la conoscenza reciproca di tutti gli attori del sistema economico e produttivo del mondo della ricerca perché costituiscano aggregazioni, clusters, e riescano a realizzare, insieme, quel risparmio dei costi e miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, che renda “tutti” più competitivi. Vogliamo anche rendere noto alle multinazionali come BAT (British American Tobacco) – conclude Capone – che qui in Puglia esiste un distretto degli imballaggi assolutamente competitivo, perché lo tenga presente nell’investimento di 1 miliardo di euro che ha annunciato voler effettuare in Italia”.

 

COMUNICATO STAMPA CONFINDUSTRIA BRINDISI

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