E’ da più di un anno che il Sindaco Renna ed i suoi “compari”, nel goffo tentativo di replicare alle numerosissime accuse che l’opposizione rivolge alla maggioranza più pasticciona, superficiale e tecnicamente scarsa della storia di San Pietro Vernotico, anzichè spiegare ai cittadini se e perchè le accuse ricevute sarebbero infondate (evidentemente non lo sono!) utilizzano il gioco del ” io forse ho sbagliato ma lui era peggio di me” ed, in questo gioco inventano delle vere e proprie leggende metropolitane che vorrebbero screditare componenti della precedente maggioranza compreso il sottoscritto.
Col presente comunicato, non starò a ripetere la lunghissima lista dei pastrocchi combinati finora dalla sgangherata amministrazione Renna (su quelli giudicherà chi di competenza) ma mi limiterò a fornire alcune delucidazioni finalizzate a chiarire una volta per tutte le idee a chiunque, leggendo o ascoltando le “favole” che alcuni individui diffondono artatamente sulla mia persona, potrebbero avere anche un piccolissimo dubbio sulla vicenda.
Faccio riferimento ad un comunicato pubblicato di recente su facebook e nel quale il titolare di uno storico cinema di San Pietro Vernotico, per replicare a delle accuse rivoltegli dal consigliere Pasquale Rizzo, rivolgeva a quest’ultimo il seguente quesito: “Ora vorrei chiederle, quando nella sua gestione amministrativa affidava sistematicamente ad una associazione l’organizzazione degli eventi , nella quale risultava, componente e Tesoriere il consigliere di maggioranza Orlando Nasta, all’epoca non vi erano violazioni di Legge? Eppure per assistere agli spettacoli dell’Associazione di cui l’assessore Nasta era tesoriere si pagava il biglietto 5,00= euro! Eppure in quei casi gli spettacoli erano pagati interamente dal Comune con spesa di circa 50.000 €! Non ricorda? In quelle estati non vi erano i “Malfattori”?….”
Premetto che queste chiacchiere da bar erano già state più volte proposte e riproposte sia dai compari di Renna, sui social network, che da quest’ultimo in Consiglio Comunale e che finora avevo volutamente scelto di non rispondere visto che trattasi di insinuazioni sterili, di bassissimo livello, non documentate e sempre con lo stile:” insinuo ma non dico…..”; ma ora, visto che si è superato ogni limite, perchè sembra che effettivamente qualcuno per lavare i propri abiti voglia sporcare i miei dandomi addirittura del “malfattore” ( a pensar male, si fa peccato ma spesso si indovina!), ritengo sia giunto il momento di mettere i famigerati puntini sulle “i” quindi, avvelondomi dello stile che mi contraddistingue, non getterò fango su chi mi getta fango ma dimostrerò dati alla mano, a chiunque possa avere dubbi sulla veridicità delle affermazioni in oggetto, che in effetti trattasi di puerili chiacchere da bar ( senza offesa per chiunque va al bar a fare una chiacchierata).
Innanzitutto tengo a precisare, con la massima fierezza, che da tantissimi anni sono legato da un bellissimo rapporto di amicizia tanto a Pasquale Zonno ( Presidente dell’associazione chiamata in causa ) che al compianto Stefano Cacudi alla cui memoria l’associazione è stata dedicata.
Allo stesso modo, affermo e confermo con enorme fierezza di essere stato uno dei fondatori dell’associazione in questione insieme a Pasquale ed a tanti altri amici di Stefano.
Scendendo più nel dettaglio, durante l’estate 2012 (perchè quella è l’unica estate alla quale chi vorrebbe spargere fango sulla mia persona può fare riferimento!), il sottoscritto, effettivamente consigliere comunale di maggioranza, non ricopriva all’interno della predetta associazione alcun ruolo avendo preventivamente provveduto a dimettersi da qualunque carica proprio per evitare che lo stesso e soprattutto l’associazione andassero a finire sulle bocche avvelenate di qualche uomo di malcoscienza che probabilmente come la fa poi la pensa.
D’altronde, leggendo lo statuto dell’associazione in questione, chiunque può verificare che durante l’estate sampietrana 2012, alla quale l’associazione aveva collaborato, il ruolo di tesoriere era ricoperto non dal sottoscritto ma da altra persona che nulla aveva a che fare con l’amministrazione Rizzo.
Su quelli che erano e sono gli scopi perseguiti dall’associazione Zonnocacudishow mi sembra inutile soffermarsi atteso che tutti i cittadini di San Pietro Vernotico e dintorni hanno visto coi propri occhi cosa la stessa ha lasciato al paese in termini di contributo alla cultura ed allo spettacolo e cosa alle varie associazioni di volontariato coinvolte negli eventi più importanti( per intenderci gli unici per i quali veniva chiesto a chi voleva sedersi un obolo volontario da destinarsi alla beneficenza) in termini di contributo alla solidarietà.
Per completezza di fatti, il sottoscritto durante gli anni 2013 e 2014 è stato, suo malgrado, per problemi personali lontano da San Pietro Vernotico e soltanto negli ultimi sei mesi del mandato dell’amministrazione Rizzo, anno 2015, ha ricoperto l’incarico di assessore alla cultura, sport e spettacolo dando spazio, con eguale trattamento e senza distinzione di colore politico, o altro a chiunque abbia voluto interfacciarsi e collaborare con l’amministrazione comunale.
Questa è la realtà dei fatti, se poi il Sindaco Renna, o chi per lui, intende dire che il sottoscritto ha sfruttato a proprio vantaggio la posizione di “amico per la pelle di Zonno e Cacudi” o di “sostenitore morale” di una associazione alla quale sono e sarò sempre legato legato per ragioni che vanno ben oltre qualunque interesse di carattere economico-commerciale che forse altri invece effettivamente perseguono, li invito a formulare nei miei confronti accuse circostanziate, dettagliate e documentate così come la nostra opposizione da sempre fa, prendendosi la responsabilità ed i rischi eventuali di ciò che afferma, nei confronti di chiunque a nostro avviso compie atti che arrecano o possono arrecare danni alla cittadinanza; in alternativa, invito queste persone e chiunque altro a mettere una pietra definitiva su questa vicenda perchè, se stavolta mi sono limitato a fare un comunicato, in una ipotetica e scongiurata altra occasione chi dovesse fare insinuazioni infamanti sulla mia persona sarà chiamato a rendere conto direttamente davanti alle Autorità competenti, già proprio quelle autorità che qualcuno forse è convinto che non interverranno mai visto che non sono intervenute finora…… ma quella è un’altra storia!
Avv. Orlando Nasta
Consigliere Comunale del gruppo “Insieme per Rizzo”
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