April 2, 2025

A Palazzo di Città si respira aria di tensione politica, con Fratelli d’Italia (FdI) che avanza con forza la richiesta di reintegro in Giunta del suo esponente di punta, Massimiliano Oggiano, ex vicesindaco e assessore all’Urbanistica e ai Servizi Sociali. La delegazione di FdI, composta dal coordinatore provinciale Luigi Caroli, dal coordinatore cittadino Cesare Mevoli e dalla capogruppo consiliare Maria Lucia Vantaggiato, ha incontrato il sindaco Pino Marchionna per formalizzare questa istanza, sottolineando la coesione del gruppo consiliare su questa linea.

FdI propone un azzeramento della propria delegazione assessorile, chiedendo l’uscita di scena di Tedesco e Pisanelli e il ritorno alle deleghe originarie per Oggiano. Tuttavia, la questione rischia di innescare una crisi più ampia. Se la richiesta non sarà accolta, Caroli ha ventilato l’ipotesi di un appoggio esterno all’amministrazione comunale.

 

A complicare il quadro si aggiungerebbe la pressione dei Moderati, che continuano a sostenere il reintegro in Giunta di Luciano Loiacono. Anche il Partito Repubblicano sembra pronto a unirsi a queste rivendicazioni, aumentando il peso delle richieste sul tavolo del sindaco.

Marchionna, pur prendendo atto delle istanze di FdI, ha dichiarato di dover consultare gli altri partiti della coalizione e pare intenzionato a portare la crisi in Consiglio Comunale. Il Sindaco, comunque, ha lasciato trasparire la propria contrarietà a un rimpasto in un momento così delicato per la città, alle prese con una grave crisi economica e occupazionale.

Di certo sarebbe difficile spiegare ai cittadini una crisi politica legata a motivi interni, quando le priorità della città sono ben altre. Cosi come sarebbe difficile spiegare i termini del rientro delle motivazioni che avevano consigliato il rimpasto di giunta con le estromissioni di Quarta, Oggiano e Loiacono.

La situazione è complessa e le decisioni che verranno prese nei prossimi giorni potrebbero avere ripercussioni significative sulla tenuta della coalizione. Da una parte, l’intransigenza di FdI e dei Moderati potrebbe portare a una rimodulazione degli equilibri politici; dall’altra, un eventuale rifiuto delle richieste potrebbe spingere alcuni partiti o alcuni consiglieri a ritirare il proprio sostegno alla Giunta, aprendo la strada a nuovi scenari di instabilità politica.

In questo contesto, la posizione di Marchionna si fa sempre più critica: il sindaco dovrà gestire una situazione esplosiva, cercando di mantenere coesa la coalizione senza cedere a richieste che rischiano di destabilizzare ulteriormente il governo cittadino. La posta in gioco è alta.

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