Mi viene riferito dell’esito positivo delle due iniziative assunte qualche giorno fa al fine di ripristinare in questa impegnativa campagna elettorale brindisina un livello accettabile di legalità: l’amministratore della Multiservizi ha congelato la nomina del dottor Zingarello nella Multiservizi comunale, mentre il Direttore Generale della Asl, con apposito atto deliberativo, ha sospeso, almeno sin al termine della campagna elettorale, l’efficacia della delibera di nomina delle commissioni per l’accertamento delle invalidità civili.
Provvedimenti assolutamente doverosi se si tiene in conto dell’assolutanecessità che la competizione elettorale non sia, sia pure potenzialmente, inquinata e condizionata da decisioni e scelte che,visto il momento politico ,in cui vengono effettuate, si appalesano come del tutto inopportune.
Ma l’attenzione dell’Udc non può fermarsi alla mera e sterile soddisfazione del sia pure importante, risultato raggiunto. Al contrario, deve prestare la massima attenzione possibile ad ogni ipotesi di violazione di regole capaci di influenzare illegittimamente (o illecitamente), l’appuntamento del 5 giugno.
Pertanto, il Partito che mi onoro di rappresentare vuole lanciare l’ennesimo e giustificato allarme: si accendano i riflettori di tutti gli organismi deputati ai controlli di legalità su quanto sta accadendo nei paraggi della Fondazione Giannelli, che negli ultimi giorni pare si stia caratterizzando, più che per le proprie attività istituzionali, per aver assunto la funzione di centro di potere e di promesse dalle dichiarate finalità elettorali.
Una denuncia che so perfettamente essere molto grave, ma che mi pare assolutamente doverosa per garantire la correttezza e la regolarità di elezioni da cui dipenderà il futuro di Brindisi.
Avv. Euprepio Curto
Commissario Provinciale UDC
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