“Sulla vicenda dei disservizi all’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi è tempo di passare dalle parole ai fatti. Bisogna mettere da parte le polemiche ed operare per fornire correttamente i servizi agli utenti, tenendo conto che si tratta di persone che varcano la soglia della struttura per curare patologie o per assistere parenti che soffrono.
La cronaca ci evidenzia, ogni giorno, problemi che scuotono la sensibilità ed il buon senso della gente comune: ascensori che non funzionano o funzionano a singhiozzo; acqua piovana nell’ambulatorio dove si effettuano le risonanze magnetiche e così via. Non è tollerabile che tutto questo continui ad accadere senza che si dia una risposta concreta in termini risolutivi.
Siccome il ‘Perrino’ è uno degli ospedali d’eccellenza della nostra regione, che può vantare professionalità di primissimo piano a tutti i livelli, non ritengo giusto svilire queste competenze, così come non è concepibile indurre i cittadini a rischiare la vita per un ascensore guasto.
L’appello che rivolgiamo agli organi competenti – dalla Regione Puglia al direttore generale del nosocomio, passando per i vertici della Asl – è di adoperarsi per trovare i 600.000 euro che servono al corretto funzionamento degli ascensori, avviando un controllo a 360 gradi affinché l’intera struttura torni ad operare in piena efficienza e torni ad essere un punto di vanto per Brindisi, la sua provincia e per il territorio pugliese”.
COMUNICATO STAMPA FRANCO DE BIASI – CONSIGLIERE REGIONALE DE LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO
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