Di seguito riportiamo integralmente un comunicato stampa della FP CGIL Territoriale di Brindisi, riguardante l’adozione della delibera n. 95 del 18/06/2014, in violazione delle disposizioni legislative e contrattuali, pregiudizievoli per quanto riguarda il funzionamento futuro dei servizi del Comune di Villa Castelli.
La delibera della Giunta municipale di Villa Castelli n. 95 del 18/06/2014 è illegittima e deve essere immediatamente revocata per scongiurare eventuali disfunzioni ai servizi comunali.
Mai, nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, la malapolitica osò tanto.
La segreteria territoriale della FP CGIL di Brindisi, da un’attenta disamina del provvedimento di cui sopra, ha rilevato, con somma meraviglia, che le misure tese ad attivare una “nuova organizzazione dei servizi”, sono in evidente contrasto con le norme contrattuali e legislative. D’altronde se il Sindaco ed il responsabile degli Affari Generali hanno le carte in regola e la coscienza tranquilla, non avrebbero respinto al mittente la richiesta di incontro urgente avanzata dalla CGIL da diversi giorni, al fine di attivare un esame congiunto sui contenuti della delibera n. 95.
Abbiamo, pertanto, fondati sospetti che la delibera già richiamata, persegua un obiettivo ben preciso, quello di penalizzare i dipendenti che non si trovano nelle grazie dell’attuale amministrazione.
Come è possibile che si possa pretendere che, dall’oggi al domani, il dipendente che curava i servizi demografici, si interessi di pratiche legali, o che il responsabile del protocollo curi i servizi demografici; che il funzionario responsabile del SUAP, venga trasferito presso l’ufficio protocollo, notevolmente demansionato e privo del supporto necessario di altri dipendenti di ruolo; che l’attuale responsabile dell’ufficio tributi (ove occorre un’accresciuta professionalità e responsabilità) sia inserito nell’area SUAP; che l’attuale messo notificatore, anziché svolgere le proprie mansioni, presso il Palazzo di Città, ove è ubicato, tra l’altro l’Albo Pretorio, venga trasferito presso il Comando di Polizia Municipale, anche al fine, evidentemente, di attendere alle mansioni di custode, facendo rinunciare il predetto ad altre incombenze di natura amministrativa (alla faccia della produttività).
Alla luce delle considerazioni dei correttivi richiamati, facenti parte dell’atto di che trattasi, la FP CGIL non vede come la trasparenza, l’efficienza, la produttività del lavoro pubblico da una parte ed il benessere organizzativo dall’altra, possano prescindere dalla valorizzazione dell’esperienza e della professionalità maturata dai richiamati dipendenti comunali. Sappiano il sindaco ed i suoi funzionari che, sul piano sostanziale-soggettivo, l’accertata violazione dell’art. 52 e del D. Lgs. 165/2001, comporterà la condanna dell’Amministrazione alla reintegrazione dei lavoratori penalizzati (con il richiamato provvedimento giuntale) nella posizione precedente o in altra ad essa equivalente, nonché al risarcimento del danno professionale provocato dall’illegittimo demansionamento subito, sia sotto il profilo professionale del “lucro cessante” (ad esempio: perché la nuova posizione non ha consentito ai dipendenti di percepire retribuzioni che invece sarebbero state corrisposte loro in quella precedentemente occupata), sia sotto il profilo non professionale.
Si tenga conto, infine, che per i criteri di affidamento di mansioni equivalenti, sopperisce la ingente produzione della Corte di Cassazione, secondo la quale l’attribuzione di mansioni equivalenti, impone che queste siano omogenee, nel senso che, per esempio, il responsabile dei servizi demografici del Comune di Villa Castelli, possa svolgere le nuove con la stessa capacità ed attitudini professionali in precedenza esplicate. Altrettanto dicasi per gli altri casi evidenziati.
Ad ogni buon fine, la scrivente continua a sostenere, in maniera alquanto vibrata che se per il futuro, codesta Amministrazione non fornirà l’adeguata informativa sugli atti di gestione del personale si vedrà costretta ad adire il Giudice del Lavoro.
COMUNICATO STAMPA FP CGIL Territoriale di Brindisi
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